Il nuovo segretario comunale di Civita Castellana, Luigi Rocco Bronte, sotto processo per violenze in famiglia (avrebbe picchiato la moglie davanti alle figlie), ha rinunciato all’incarico. 51enne, siciliano, avrebbe dovuto prendere servizio lunedì prossimo. A ricoprire il ruolo, in attesa che la giunta del sindaco Luca Giampieri individui una soluzione alternativa, sarà come reggente l’attuale segretario comunale di Orte.
A rendere nota la decisione del dirigente è stato lo stesso sindaco Giampieri durante un incontro con i sindacati, mobilitati dopo le notizie uscite sulla stampa nelle ultime ore: “Mi auguro che le dimissioni apparentemente spontanee del segretario comunale siano dovute all’intervento delle donne dell’amministrazione contro una scelta vergognosa – commenta il capogruppo del Pd Simone Brunelli -. Atti come questo fanno tremendamente male e lasciano cicatrici profonde. Il sindaco, che non poteva non sapere, chieda scusa”.
Molto critica anche la consigliera comunale Nicoletta Tomei: “Siamo tutti innocenti fino a prova contraria, ma trovo comunque grave che il dirigente scelto dal sindaco sia associato ad un sospetto tanto indegno – afferma la giovane esponente dem-. Scegliere come uomo di fiducia qualcuno che andrà a processo con l’accusa di aver picchiato la moglie alle figlie, significa non dare il giusto peso a questo tipo di violenze”.