I consiglieri di minoranza chiedono un consiglio comunale straordinario dopo che il sindaco Giampieri si è stranamente dimenticato di informare l’assise cittadina sui nuovi sviluppi del caso Talete. Atteggiamento che lascia sicuramente perplessi e per questo motivo dall’opposizione si leva un appello alla trasparenza e al coinvolgimento che si spera possa raggiungere anche i consiglieri di maggioranza, di fatto, “vittime” anche loro dell’omissione del primo cittadino.
Di seguito la nota dei consiglieri di minoranza del comune di Civita Castellana: Simone Brunelli, Nicoletta Tomei, Domenico Cancilla Midossi, Valerio Biondi, Yuri Cavalieri, Maurizio Romani.
Nella discussione su TALETE dell’ultimo Consiglio Comunale il Sindaco Luca Giampieri ha volutamente omesso ai Consiglieri Comunali un fatto estremamente rilevante per il nostro territorio: nella prossima Assemblea dei soci di Talete SPA del 26/04/21 tra i punti all’ordine del giorno verrà votato il “superamento dell’In House Providing (Società Totalmente Pubblica) e scelta sul mercato di un player industriale con cessione del 40% delle quote.”
Parliamo di fatto di una privatizzazione della gestione dell’acqua pubblica, di cui il Sindaco ha preferito tacere anziché informare i Consiglieri e i cittadini, fregandosene della volontà popolare espressa con il referendum del 2011, il voto unanime del Consiglio Regionale per l’approvazione della legge 5/2014 e di una mozione del Consiglio Comunale di Civita Castellana presentata da PD, M5S e Rifondazione per impedire la privatizzazione della società pubblica.
Ci saremmo aspettati che fosse l’Amministrazione a dare queste importanti comunicazioni chiedendo a TUTTI i Consiglieri Comunali, di maggioranza e opposizione, di batterci insieme per la tutela di un bene primario come l’acqua e scongiurarne la privatizzazione.
Invece è stato preferito lasciare l’intero Consiglio Comunale all’oscuro, compresi i Consiglieri di maggioranza da quel che ci dicono, per poter aver mano libera in assemblea dei Soci di Talete.
Ma le bugie hanno le gambe corte e fanno emergere con chiarezza quanto per l’amministrazione Giampieri la trasparenza e la verità siano sacrificabili a vantaggio dei giochi di palazzo, intollerabili quando si parla della difesa di un bene prezioso come l’acqua e della volontà popolare.
E’ proprio ai Consiglieri Comunali di maggioranza che rivolgiamo il nostro appello, per chiedere insieme a noi che decisioni di questa portata e rilevanza vengano discusse collegialmente in Consiglio Comunale, per poter definire insieme la posizione che il nostro Comune dovrà assumere tramite il Sindaco in Assemblea dei Soci ed impedire che “l’uomo solo al comando” possa sconfessare di nuovo la volontà dei cittadini, memori di quanto accaduto l’anno scorso.
Ci aspettiamo dal Sindaco Giampieri le scuse ai cittadini per un’omissione grave e un fermo voto contrario nei confronti di una proposta presentata dall’Amministratore unico della TALETE SPA, da lui stesso votato.
Allo stesso modo chiediamo al Presidente del Consiglio Comunale di accogliere la nostra richiesta di Consiglio straordinario convocandolo entro il 26/04 per sanare un’omissione grave del Sindaco e permettere alla cittadinanza di venire a conoscenza di quanto sta accadendo e accadrà nei prossimi giorni.