Sono state sospese in via cautelativa, dall’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, le 16 assunzioni di personale fatte alla fine del 2020 utilizzando la graduatoria di Allumiere. La decisione, concretizzatasi con una delibera prodotta dal nuovo presidente, Marco Vincenzi, è stata presa durante una riunione che si è svolta nel pomeriggio. E segue la revoca, sempre adottata da Vincenzi, dell’incarico, a distacco, del sindaco di Allumiere, Antonio Pasquini, stretto collaboratore di Buschini.
Come si ricorderà, la maggior parte degli assunti sono in quota Pd, ma nel gruppo dei 16 figurano anche collaboratori delle segreterie politiche di Lega e M5S. Vincenzi, che ha preso il posto di Buschini, travolto la settimana scorsa dal presunto scandalo ribattezzato subito concorsopoli, sarebbe tornato anche a chiedere le dimissioni dell’intero ufficio di presidenza d’aula, ma al momento non si conoscono gli esiti di questa sua volontà. Di fatto, i quattro membri, due del Pd, uno della Lega e uno del M5S, sino ad ora si sono mostrati assolutamente contrari ad un’ipotesi di questo tipo.
Nella delibera presentata da Vincenzi si legge che si procede “a sospendere cautelativamente, sino all’esito delle verifiche che la segreteria generale e le strutture competenti per ragioni di materia, condurranno sulla vicenda, gli effetti della deliberazione dell’Ufficio di presidenza del 18 dicembre 2020 numero 196, di approvazione dell’accordo con il Comune di Allumiere per l’utilizzo delle graduatorie di concorso pubblico”. Si dà inoltre “mandato alla segretaria generale e alle strutture competenti, anche di concerto con l’avvocatura regionale, di svolgere gli approfondimenti tecnico-giuridici in merito ai profili di legittimità, segnalando, all’esito di tali attività di approfondimento, gli atti da assumere per il perseguimento dell’interesse pubblico a tutela dell’ente. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva”.