Concorsopoli alla Pisana: qualcosa si muove dopo l’elezione del nuovo presidente del Consiglio regionale. Marco Vincenzi ha infatti revocato l’incarico a comando presso l’ufficio di presidenza al sindaco di Allumiere Antonio Pasquini. Inoltre, si è dimesso Paolo Bianchini, vice capo di gabinetto di Buschini. Secondo indiscrezioni, che tuttavia non trovano ancora conferma, Vincenzi avrebbe espresso la ferma volontà di passare al setaccio tutte le pratiche delle 16 assunzioni finite nel mirino, a cominciare dalla procedura adottata per l’acquisizione della graduatoria di Allumiere. In molti si aspettano, o si augurano, che le assunzioni vengano revocate, ma va detto che, dal punto di vista legale, non si tratterebbe di una questione semplice.
Niente dimissioni invece, come molti si attendevano da giorni, per gli altri cinque membri dell’ufficio di presidenza: Porrello (M5S), Cangemi e Giannini (Lega), Di Biase e Quadrana (Pd). Ciò nonostante le pressioni che il gruppo consiliare del Pd starebbe facendo sui suoi due rappresentanti nel tentativo di evitare il dilagare dello scandalo. Le loro dimissioni – scrive l’agenzia Dire – azionerebbero l’effetto domino che travolgerebbe anche gli altri. In questo scenario non si può escludere nemmeno il colpo a sorpresa delle dimissioni dei due componenti leghisti che costringerebbe i 3 della maggioranza ad adeguarsi e agire di conseguenza.
Nel frattempo si è dimessa da capo del servizio anticorruzione e dell’ufficio stampa anche Barbara Dominici, capogruppo in Consiglio comunale a Trevignano Romano di una lista civica promossa dal Pd e candidata alle ultime primarie per la segreteria del Pd del Lazio. Il suo passo indietro è arrivato dopo la presentazione sul suo conto presentata da Fratelli d’Italia.