Approvata in commissione urbanistica la proposta di delibera consiliare con cui si individuano aree del Comune da vendere o cedere in diritto di superficie (ad esempio per case popolari o attività produttive o del terziario) e se ne fissano i prezzi. Ha votato a favore la maggioranza, mentre la minoranza si è astenuta.
In particolare, saranno cedute in proprietà aree già concesse in diritto di superficie nelle zone Peep di: Pila, Carmine, Barco, Pilastro, Santa Barbara-Capretta, Capretta-Ellera, Santa Lucia. E ancora: in località Pietrafitta a Grotte Santo Stefano, in località Pian di Quercia a Bagnaia, in località Fossaccio e Pietra Nuova a San Martino, in località Campo Graziano a La Quercia, più altre aree a Fastello, Roccalvecce e Sant’Angelo.
Questi i prezzi per quanto riguarda l’edilizia nelle aree Peep: La Pila e Barco 79 euro a metro quadro; Pilastro 63; Santa Barbara-Capretta 58; Capretta-Ellera 70; Santa Lucia 63; Carmine 60 euro; Salamaro 58; La Quercia 51 euro; San Martino 46; Bagnaia 46; Grotte Santo 41; Fastello 17; Roccalvecce e Sant’Angelo 23. Attività produttive, sempre nelle aree Peep: Acquabianca 30 euro al metro cubo edificabile su ogni singolo lotto; zona Sbarri 30; Ponte dell’Elce 30; Santa Barbara 30; Pilastro-Riello 40 più 15 euro al metro quadro.
Di fatto, le aree da cedere in proprietà, già concesse in diritto di superficie, sono quelle che ricadono in tutte le zone Peep del capoluogo e delle frazioni. Saranno cedute in proprietà su proposta del Comune previa adesione dei proprietari delle singole unità immobiliari.