Dall’Antitrust multa da 3 milioni di euro nei confronti dell’Atac, colpevole di aver tagliato le corse di alcune tratte delle ferrovie ex concesse, tra cui la Roma-Viterbo, utilizzate dai pendolari. Una soppressione “sistematica e persistente” tale da “ingannare i consumatori in merito alla effettiva disponibilità del servizio e a falsarne il comportamento economico”. L’Antitrust torna all’attacco dell’azienda, dopo la sanzione inflitta alla società nel 2017, ma che è stata annullata dal Consiglio di Stato lo scorso anno.
I fatti contestati risalgono quindi a 4 anni fa, quando l’Autorità garante della concorrenza e del mercato aveva multato l’Atac per una cifra di 3,6 milioni di euro, con l’accusa di aver posto in essere una “pratica commerciale scorretta” nell’ambito della sua attività nel settore del trasporto pubblico locale. In particolare la società era accusata di “frequente e cospicuo mancato rispetto dell’orario diffuso presso le stazioni e attraverso il sito Internet”, a causa della “sistematica e persistente soppressione delle corse programmate del servizio pubblico di trasporto ferroviario lungo le direttrici Roma-Lido di Ostia, Roma-Giardinetti-Pantano e Roma-Civita Castellana Viterbo (ferrovie ex concesse)”.
Il Consiglio di Stato lo scorso anno ha accolto l’appello dell’Atac ma dalla sua pronuncia, si legge nel bollettino, deriva “l’onere dell’Autorità di motivare, in sede di riesame, in ordine alla gravità della condotta addebitata all’Atac” e, in particolare, “di pronunciarsi motivatamente sulla gravità della condotta, con conseguente possibilità di una rimodulazione della sanzione stessa”. L’Antitrust ha quindi rimodulato la sanzione, fissando la nuova multa a 3 milioni di euro.
E intanto, per quando riguarda le tracce di Covid rilevate dal Nas su alcuni mezzi pubblici, Atac fa sapere che “le sanificazioni di mezzi e infrastrutture del trasporto pubblico sono attive e quotidiane sin da febbraio del 2020”. L’azienda sottolinea che “tali attività sono state organizzate proprio allo scopo di prevenire la diffusione del coronavirus e in linea con le indicazioni pervenute da enti e autorità competenti. Ciò ha condotto al piano di sanificazione straordinaria quotidiana di tutti i mezzi del trasporto pubblico e delle infrastrutture. Da oltre un anno, dunque, Atac assicura la sanificazione quotidiana e potenziata delle cabine di guida/condotta di bus e treni metroferro e dei locali di lavoro e la sanificazione straordinaria quotidiana delle superfici a contatto con il pubblico per i mezzi di superficie e metroferro”.