Tracce di Covid sono state trovate dai carabinieri del Nas in cinque bus del trasporto pubblico locale di Viterbo. In poche parole, parliamo dei mezzi della Francigena. I controlli, eseguiti nei giorni scorsi tramite tamponamenti a campione effettuati sulle superfici, sono avvenuti nell’ambito di una campagna nazionale concretizzatasi in 693 controlli in tutto il territorio nazionale. A Viterbo hanno operato i Nas locali, gli stessi sono entrati in azione a Rieti. Qui sono state riscontrate tracce di virus in quattro bus.
Complessivamente a livello nazionale sono stati eseguiti 756 tamponi di superficie in mezzi di trasporto e stazioni, dalle macchinette obliteratrici alle maniglie e barre di sostegno per i passeggeri, ai pulsanti di richiesta fermata. Oltre a Viterbo e Rieti, casi di positività (in totale 32) sono stati trovati anche a Latina, Frosinone, Varese e Grosseto.
La campagna del Nas, di concerto con il ministero della salute, è stata avviata “al fine di verificare la corretta applicazione delle misure di contenimento. Tra gli obiettivi controllati, 65 hanno evidenziato irregolarità per l’inosservanza delle misure di prevenzione, quali la mancata esecuzione delle operazioni di pulizia e sanificazione, l’omessa cartellonistica di informazione agli utenti circa le norme di comportamento ed il numero massimo di persone ammesse a bordo, l’assenza di distanziatori posti sui sedili e di erogatori di gel disinfettante o il loro mancato funzionamento”.
Complessivamente sono stati denunciati alle competenti autorità giudiziarie 4 responsabili di aziende di trasporto per non aver predisposto le procedure di sicurezza ed igiene nei luoghi di lavoro a favore degli operatori, e sanzionati ulteriori 62 responsabili per irregolarità amministrative, irrogando sanzioni pecuniarie pari a circa 25 mila euro.
“Il riscontro della presenza di materiale genetico del virus sulle superficie dei mezzi di trasporto – si legge in un comunicato del Nas – seppur non indice di effettiva capacità di virulenza o vitalità dello stesso, rileva con certezza il transito ed il contatto di individui infetti a bordo del mezzo, determinando la permanenza di una traccia virale. Le attività di controllo dei Carabinieri Nas proseguiranno al fine di tutelare la salute dei cittadini e della collettività, con particolare riguardo agli aspetti connessi con il contesto di emergenza epidemica in atto”.