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Home » Politica » Ritorna l’inverno, allerta gialla anche sulla Tuscia

Ritorna l’inverno, allerta gialla anche sulla Tuscia

5 Aprile 2021

Fronte freddo in arrivo dall’artico: investirà il Nord per poi attraversare tutto il Paese tra martedì e mercoledì. Al via una fase di maltempo invernale, con neve a quote insolitamente basse, venti di tempesta e temperature molto al di sotto della media: farà freddo come a febbraio. Lo sbalzo termico, dopo un periodo caratterizzato da temperature insolitamente miti, sarà davvero notevole: si passerà dal caldo eccezionale, sostanzialmente estivo (che ha fatto anche registrare nuovi record per il mese di marzo), a un freddo invernale con temperature più consone per il mese di febbraio. Le temperature cominceranno a risalire progressivamente a iniziare da giovedì – anticipano i meteorologi di IconaMeteo.it – insieme al rinforzo di un’alta pressione che favorirà condizioni di stabilità atmosferica”.

LE PREVISIONI PER MARTEDI’ 6 APRILE – Al mattino piogge sparse intorno all’alto Adriatico e su Emilia Romagna, Marche, Umbria, Toscana, Lazio e nord della Campania; nevicate sull’Appennino emiliano e romagnolo oltre gli 800-1.000 metri, sui rilievi delle Marche oltre i 1000-1400 metri. Cielo in prevalenza soleggiato nel resto d’Italia. Nel pomeriggio precipitazioni sparse in Umbria, sull’interno del Lazio, sulle regioni centrali adriatiche e su Irpinia, Potentino e nord-ovest della Calabria; neve sull’Appennino centrale oltre 700-1.400 metri. Nel resto d’Italia osserveremo schiarite anche ampie, ma saranno possibili locali e brevi rovesci su est Lombardia, Alpi Marittime ed estremo settore occidentale della Liguria. Verso sera ampie schiarite al Nord, regioni centrali tirreniche e Isole maggiori; nubi sparse altrove con probabili piogge su Abruzzo, Molise, nord della Puglia, Appennino lucano e Calabria, dove osserveremo anche delle nevicate fino a 700-1.200 metri. Temperature in calo sensibile sulle regioni settentrionali e sull’alto Adriatico, più lieve sulla Sardegna e nel settore tirrenico, in temporaneo rialzo termico in Sicilia e sul medio e basso Adriatico. Il fronte freddo è associato a intense correnti settentrionali che Faranno irruzione sul Paese sotto forma di forti venti di Foehn su Alpi e Nord-Ovest e con venti inizialmente occidentali su Mar Ligure, Sardegna e alto Adriatico, ma che rapidamente si orienteranno dai quadranti settentrionali. Forti raffiche saranno possibili in particolare in Lombardia, alto Piemonte e Liguria, dove potranno superare i 60- 70 km orari. Venti estremamente intensi segneranno soprattutto la giornata di martedì, quando una forte Bora sferzerà l’alto e medio Adriatico, il Maestrale soffierà intenso sulla Corsica e la Sardegna e la Tramontana in Liguria. Sono attese raffiche di burrasca che potranno arrivare intorno agli 80 km orari, e in Sardegna si potranno registrare anche violente raffiche di tempesta fino a circa 100 km orari. Tutti i mari saranno molto mossi o agitati, tranne il basso Adriatico; fino a molto agitati il Mare di Corsica, il Mare di Sardegna. Ci sarà il rischio di mareggiate sulle coste nord-occidentali della Sardegna, su quelle del medio Adriatico e tra basso Lazio e Campania.

LE PREVISIONI PER MERCOLEDÌ – Giornata soleggiata su gran parte del Nord, specie nelle regioni di Nord-Ovest. Parziali schiarite anche su Toscana, Lazio e Sicilia, nuvolosità sparsa nel resto d’Italia, più diffusa e insistente sul medio Adriatico e al Sud. Tempo a tratti instabile con qualche pioggia o nevicata nelle zone interne del Centro, specie tra Abruzzo, Molise e basso Lazio, in Campania, Basilicata e Calabria; quota neve sui rilievi intorno ai 900-1200 metri, in graduale calo anche in Calabria fino a 1200 metri in serata; possibili locali piovaschi nel Salento e nel nord-est della Sardegna, deboli nevicate sull’Alto Adige settentrionale. Sarà una giornata segnata da un clima freddo e di stampo invernale. Temperature minime in sensibile calo al Centro-Nord con rischio di locali deboli gelate all’alba. Massime pomeridiane senza grandi variazioni nelle regioni di Nord-Ovest, in lieve rialzo al Nord-Est, in calo al Centro-Sud: nelle regioni del Centro-Nord e in Puglia valori intorno i 10 gradi o poco al di sopra. Ventoso al Nord-Ovest per venti a tratti intensi di Foehn e al Centro-Sud per venti di Maestrale, che saranno fino a tesi o forti su Sardegna e Sicilia; venti per lo più deboli al Nord-Est. Mari: poco mosso l’Adriatico settentrionale, mossi o molto mossi i restanti bacini.

ALTA PRESSIONE IN RINFORZO DA GIOVEDÌ, MA PER IL WEEKEND SI PROFILA UN NUOVO PEGGIORAMENTO – Le giornate di giovedì e venerdì vedranno tempo in prevalenza soleggiato, a pare il transito di qualche annuvolamento principalmente tra Liguria, Toscana e su parte del Nord. Da segnalare inoltre l’attivazione di venti di Scirocco a partire dalla giornata di venerdì, con un ulteriore contributo all’aumento delle temperature. Giovedì avremo valori ancora sotto la media stagionale con minime vicine allo zero anche in pianura al Centro-Nord. Ulteriore rialzo nei giorni successivi con valori più vicini alla norma, specialmente nel fine settimana quando saranno possibili punte anche oltre i 20 gradi al Sud e sulle Isole. Tuttavia queste correnti meridionali saranno il segnale dell’avvicinamento di un nuova perturbazione, che nel corso del prossimo fine settimana investirà le nostre regioni portando nuove precipitazioni. Secondo l’attuale tendenza meteo, le zone maggiormente a rischio maltempo saranno le regioni del Nord e la Toscana. Tornerà la neve sulle Alpi centro-occidentali a quote elevate.

MARTEDI’ 6 ALLERTA GIALLA VENTO PER 24 ORE SUL LAZIO – Il dipartimento della Protezione civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse con indicazione che dalla mattinata di martedì 6 aprile, e per le successive 18-24 ore, si prevedono sul Lazio: venti da forti a burrasca, con raffiche di burrasca forte dai quadranti occidentali. Mareggiate lungo le coste esposte. La Sala operativa permanente della Regione Lazio ha diramato l’allertamento del sistema di Protezione civile regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda, infine, che per ogni emergenza la popolazione potrà fare riferimento alle strutture comunali di Protezione civile alle quali la Sala Operativa Regionale garantirà costante supporto.

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