Guerra senza esclusione di colpi a Sutri tra Vittorio Sgarbi e l’opposizione in Consiglio al centra dell’ultima querelle la pubblicazione di una foto che mostra un angolo degradato della città, una vecchia fontana rotta su uno sfondo decadente.

Lo scatto, che secondo i nemici del sindaco descrive meglio di tante parole la presunta trascuratezza in cui verserebbe il paese, non è passato inosservato allo stesso Sgarbi, che su Facebook ha dato dei barbari ai suoi concittadini, o meglio a chi si presta a sollevare simili polemiche: “Un meraviglioso fotografo, un artista vero, Carlos Solito, è stato a Sutri, e una sua bellissima serie di fotografie sopra i centenari è stata esposta a Palazzo Doebbing. Naturalmente le capre locali non se ne sono accorte; e ieri Solito ha dedicato una pagina magnifica sul ‘Messaggero’ a Sutri, con tutto l’impegno del direttore del giornale Massimo Martinelli. I barbari che hanno vissuto nella sporcizia, nell’immondizia e nella plastica oggi si compiacciono di denigrare la loro città, continuando a esaltare la plastica contro i bei vasi di Deruta (che la rendono più bella) che disturbano la loro sensibilità plebea. Tristi perversioni, mentre si attende che la vasca di pietra della vasca di Santa Croce torni al suo posto dopo un sapiente restauro. Ma le cose buone, il bene di Sutri e la sua considerazione nel mondo disturbano i barbari che vogliono tornare alla plastica in salsa e a quando nessuno parlava di Sutri”.
“Venerdì Santo ma non a Sutri. Solo a Sutri succede – risponde un cittadino – che un sindaco assente il giorno di Venerdì Santo scriva ai suoi cittadini capre e barbari che vivono nell’ immondizia, nella sporcizia e nella plastica per sensibilità plebea. Noi come Nuvole auguriamo una Serena Pasqua a tutti, anche alla sensibilità aristocratica dimostrata dal sindaco e dalla sua giunta, che, non dissociandosi, dimostra di pensarla come lui e dunque ritiene, anch’essa, i cittadini di Sutri capre barbare di plebea sensibilità”.