Nel primo giorno di zona rossa, il Comune di Acquapendente imposta da subito la nuova rimodulazione servizi. Ma lo stesso Comune contesta apertamente la decisione: “Fin dall’inizio della pandemia – sottolinea il sindaco Angelo Ghinassi – abbiamo fatto di tutto per limitare i contagi. Siamo intervenuti con ordinanze ancora prima che il virus manifestasse la sua pericolosità, abbiamo poi fatto i lavori necessari per tenere aperte le scuole, ci siamo attivati insieme alla Asl per agevolare tamponi e vaccinazioni. Questi sforzi, unitamente al senso di responsabilità della grandissima parte dei cittadini, nel loro piccolo hanno prodotto anche qualche risultato . Oggi la situazione di Acquapendente e dell’intera provincia di Viterbo in relazione all’emergenza Covid è migliore rispetto ad altri periodi. Per il nostro territorio la zona rossa non è giustificata e produce danni gravi che potrebbero essere evitati o quantomeno attenuati da decisioni più puntuali, che rilevino in modo più preciso le situazioni di criticità. Perciò ci uniamo con convinzione alle tante voci che chiedono al Governo una riconsiderazione delle misure anti-Covid per la Tuscia. La zona rossa per il nostro territorio è un’esagerazione. Siamo in grado di tenere sotto controllo il contagio anche senza chiudere tutto, come abbiamo già dimostrato”.
Primi effetti zona rossa: “Fermo restando il rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemica – informa il Comune aquesiano – la biblioteca comunale e l’archivio presteranno i propri servizi esclusivamente su prenotazione, dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle ore 13.00. Per fissare un appuntamento è possibile chiamare il numero 0763-734776”. Novità eventi: “La Francigena Romea Marathon subirà posticipo apertura iscrizioni. Viste le recenti disposizioni normative connesse al contenimento del Covid-19, l’apertura delle iscrizioni per la Francigena Romea Marathon è posticipata al giorno Giovedì 15 aprile. Teniamo le dita incrociate e vi aspettiamo sul cammino”.