Dal Governo 8,5 miliardi di euro ai Comuni per interventi di rigenerazione urbana, Viterbo potrà chiedere contributi fino a 20 milioni di euro. Approfittiamone per realizzare un “Piano straordinario di recupero e riqualificazione delle scuole della città”.
E’ stato pubblicato nei giorni scorsi in Gazzetta ufficiale il Dpcm 21 gennaio 2021 che sblocca il “Piano di rigenerazione urbana”, riservato ai Comuni con più di 15mila abitanti. In ballo ci sono 8,5 miliardi di euro per i 14 anni compresi tra il 2021 e il 2034. La quota massima del contributo viene definita in base al numero degli abitanti. Per i Comuni capoluogo come Viterbo il finanziamento potrà arrivare fino a un massimo di 20 milioni di euro.
Le richieste devono riferirsi a opere pubbliche inserite nella programmazione annuale o triennale degli enti locali. La scelta per il Comune di Viterbo è ampia. Sono circa 200 i progetti inclusi nel programma triennale delle opere pubbliche di Palazzo dei Priori, in attesa da tempo di essere finanziate. Una sorta di libro dei sogni che con la giusta concretezza e tempestività può invece stavolta tradursi in realtà positiva per i cittadini. Un elenco che si allunga di amministrazione in amministrazione. Contempla interventi di varia natura e sicuramente tutti meritevoli di attenzione. Ma tra tutti propongo che il Comune dia la priorità a quelli che riguardano le scuole. Serve un “PIANO STRAORDINARIO PER LA RIGENERAZIONE DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI COMUNALI”. Per questo ho già presentato un ordine del giorno.
La sicurezza dei nostri ragazzi viene prima di tutto e le criticità delle scuole viterbesi sono note. Basti pensare allo stato degli impianti di riscaldamento, antiquati e mal funzionanti, e ai disagi che questo inverno hanno dovuto subire i bambini della scuola dell’infanzia dell’Ellera, in aula al freddo. Ma anche alle tante difficoltà riscontrate per adeguare gli spazi alle norme anti Covid.
Scorrendo l’elenco del piano triennale delle opere pubbliche, si contano almeno 17 progetti che riguardano la scuola. Ne cito solo alcuni: i lavori di ampliamenti della scuola secondaria di primo grado Egidi, i lavori di manutenzione straordinaria alla scuola dell’infanzia San Pietro, i lavori di messa in sicurezza dell’edificio scolastico della scuola media Fantappiè e della scuola elementare Concetti in via Vetulonia. E ancora: l’adeguamento delle norme di igiene e sicurezza della scuola media Tecchi, della scuola materna ed elementare dell’Ellera e della scuola materna ed elementare De Amicis. Ma potrei andare avanti.
Il decreto definisce “in prima applicazione e in via sperimentale per il triennio 2021-2023, i criteri e le modalità di ammissibilità delle istanze e di assegnazione dei contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale”. I Comuni dovranno presentare la domanda entro 90 giorni dalla pubblicazione del decreto, dunque entro il prossimo 4 giugno.
Invito quindi l’amministrazione Arena a non lasciarsi sfuggire questa opportunità e di mettersi subito al lavoro per preparare le istanze.
Luisa Ciambella, consigliere comunale Pd Viterbo