• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Politica » Sicurezza edifici scolastici, Viterbo non risponde

Sicurezza edifici scolastici, Viterbo non risponde

10 Marzo 2021

Legambiente ha presentato Ecosistema Scuola 2021 (dati 2019), nel Lazio i dati sono stati forniti dai Comuni di Latina, Frosinone e Rieti. Il comune di Roma invia dati incompleti e Viterbo non risponde.
Su un campione di 1.012 edifici, frequentati da 259.608 studenti, risulta che il 64% degli edifici scolastici mappati nel Lazio non ha un certificato collaudo statico, il 65,6% non ha certificato di agibilità, il 55,8 % non ha un certificato di prevenzione incendi. Tutte le scuole ricadono in zona sismica 2 ma solo il 31,2 % è stato progettato o adeguato alla normativa antisismica 

Seppure le indagini diagnostiche dei solai risultino fondamentali per prevenire fenomeni di crollo che possono rappresentare un pericolo per la sicurezza di studenti, docenti e personale scolastico, gli edifici in cui risultano effettuate negli ultimi 5 anni sono il 45,6%, interventi di messa in sicurezza dei solai vi sono stati sul 6,4%.  

Rieti è la città che ha svolto le indagini diagnostiche dei solai in tutti gli edifici scolastici. 
Soltanto nel 16,9 % degli edifici analizzati sono stati realizzati interventi per l’efficientamento energetico e tali interventi hanno riguardato, per lo più, l’installazione di caldaie a condensazione, la sostituzione di vetri e serramenti, l’isolamento delle coperture e/o delle pareti esterne, l’installazione di impianti di energia rinnovabile. Il 47,3 %  degli edifici ricade in classe energetica C, G e F.
Solo il 44% ha edifici con impianti per lo sport, questo questo comporta che su una popolazione scolastica di 259.608 oltre 145.380 studenti non hanno la possibilità di praticare attività sportive nella propria scuola. Non è presente nessun servizio di pre-scuola o post scuola e iniziative per under 14. Le amministrazioni non hanno investito minimamente in progetti per migliore la qualità dell’aria: non c’è nessun percorso pedibus o bicibus. Per quanto riguarda la sicurezza nelle aree antistanti le scuole troviamo edifici con: aree di sosta per le auto solo nel 24,%; attraversamenti pedonali (34,4%); semafori pedonali (4,0%); piste ciclabili (6,4%); transenne parapedonali (0,8%). 

“I numeri di Ecosistema Scuola non sono di certo confortanti, e raccontano chiaramente che è arrivato il momento di riqualificare gli edifici, ma non solo strutturalmente – dichiara Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – bisogna porre la scuola al centro della comunità e dei territori, in modo da offrire anche servizi come pre scuola, post scuola alle famiglie che lavorano. Continua invece ad essere indecoroso che dalla Capitale non arrivino dati sufficienti per avere il quadro della situazione su oltre mille edifici scolastici di Roma: forse non sarà questo tema prioritario per il Campidoglio, di certo lo è per centinaia di migliaia di studenti, per l’intero corpo docente e per tutto il tessuto sociale della città”. La Capitale infatti, per il quinto anno consecutivo, invia dati totalmente incompleti.

“Per una migliore qualità degli edifici scolastici, occorre innanzitutto mappare i bisogni attraverso lo strumento dell’anagrafe dell’edilizia scolastica – commenta Maria Domenica Boiano direttrice di Legambiente Lazio -, programmare gli interventi secondo una scala di priorità a partire dall’efficientamento energetico e dalla messa in sicurezza, sostenere le strutture tecniche delle amministrazioni che sono più indietro nel reperimento dei fondi e nella capacità progettuale, semplificare le linee di finanziamento, il loro accesso e la loro gestione per ridurre il divario esistente tra i progetti finanziati e quelli conclusi e conseguentemente, tra gli importi stanziati e quelli rimborsati agli enti locali”. 

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
  • Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
  • L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
  • L’intervento di Giuseppe Fioroni al convegno “L’appello di Sturzo, tra progressisti e conservatori”.
  • Fioroni: “Costruire la fratellanza per sperare in un futuro migliore”
  • Il 18 dicembre incontro del Centro Studi Aldo Moro: “Osare la Pace, vivere la Fratellanza”
  • Morte di Nando Gigli, Fioroni: “Un amico che sapeva investire nei giovani”
  • Calenda e Renzi, l’imperativo dell’unità in vista delle elezioni europee
  • Fioroni fa il pontiere al centro e lancia la formazione Tempi Nuovi
  • Autonomie, unità, transizione. Le conclusioni di Fioroni all’incontro di Tempi nuovi (video-2)
  • Autonomie, unità, transizione. L’intervento di Fioroni all’incontro di Tempi Nuovi (video-1)
  • Napolitano, uomo delle istituzioni e autorevole interprete del rinnovamento della sinistra
  • Camaldoli porta allo scoperto l’esigenza di una nuova politica d’ispirazione cristiana
  • La sinistra sceglie Cappato, anche per questo i popolari devono tornare uniti
  • A Roma il convegno di Tempi Nuovi: Autonomia, Unità, Transizione
  • Fioroni al dibattito “Palla al Centro” promosso da Italia Viva
  • Morte Moscatelli, Fioroni: “È stato maestro di vita”
  • Francesco Verderami a colloquio con Giuseppe Fioroni, “Tempi nuovi per l’Europa, nel segno di De Gasperi”
  • Il ritorno in campo dei Popolari: “Noi, catalizzatori di questo ceto medio disarticolato”
  • Fioroni punta alle Europee con il nuovo centro. I “Popolari uniti” corteggiano FI, Calenda, Renzi e Moratti
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d
    Open toolbar Accessibilità

    Accessibilità

    • Aumenta TestoAumenta Testo
    • Diminuisci TestoDiminuisci Testo
    • Scala di GrigioScala di Grigio
    • Più ContrastoPiù Contrasto
    • NegativoNegativo
    • Sfondo BiancoSfondo Bianco
    • Evidenzia LinkEvidenzia Link
    • Testo LegibileTesto Legibile
    • Reset Reset
    Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok