Stroncata da un male incurabile, è morta a 71 anni l’architetto Maria Giuseppina Gimma. “Non ci si abitua mai alle brutte notizie – commenta il Rotary Club – specie quando una persona lotta e combatte fino alla fine. Oggi perdiamo una socia ed amica. Con lei abbiamo condiviso un percorso fatto con passione e grande amore per l’arte. La ricorderemo per la sua grande preparazione tecnica e lo spessore con cui ha condotto il club nel suo anno di presidenza, rimasto nei pensieri di tutti per la quantità e qualità delle iniziative proposte. L’intero Rotary Club Viterbo si stringe a Luigina e alla famiglia in questo triste momento di dolore”.
Nata a Cerignola (Fg) e trasferitasi con il marito Dino Beraldo molti anni or sono a Viterbo, è stata sempre impegnata nelle attività associative e ha promosso numerose iniziative. Figura di primo piano nel campo culturale, nella difesa dell’ambiente e del restauro, era specializzata in restauro dei monumenti all’Iccrom-Unesco e all’Università di Roma La Sapienza. Era esperta in energie alternative. Delegata dell’Oar-Ordine degli architetti di Roma, per beni culturali, restauro e conservazione. Dal 1988 editrice nel settore dei beni culturali e amministratore unico della BetaGamma con sede a Viterbo, ha curato collane di editoria, restauro, progetti culturali, formazione, progettazione, consulenza alle imprese. Ha pubblicato per diverse soprintendenzeze e per il MiBAC volumi e collane.
“La scomparsa di Maria Giuseppina Gimma – afferma il presidente della Confesercenti di Viterbo, Vincenzo Peparello – è una gravissima perdita non solo per l’organizzazione e per Viterbo, ma anche per l’architettura italiana”.