Al via sabato 20 febbraio un ciclo di conferenze telematiche organizzato dal Museo della città e del territorio di Vetralla: Paesaggi d’Etruria nella tarda antichità e nell’alto medioevo. Proseguiranno fino a giugno con cadenza regolare, fatta eccezione per una pausa nel mese di aprile.
Le conferenze, tenute da docenti dell’Università della Tuscia e ad altri atenei, verteranno sui temi della trasformazione dei paesaggi in un periodo compreso tra la tarda antichità e l’alto medioevo, incentrando anche l’attenzione sulle informazioni ricavate dallo studio dettagliato della cultura materiale. D’altro canto, l’Etruria Meridionale si configura come un territorio ricco di peculiarità: dalla precoce cristianizzazione delle aree urbane, testimoniata da numerose catacombe e santuari dedicati a Santi martiri, alla guerra tra Longobardi e Bizantini che, dividendo il territorio in due differenti sfere di influenza culturale, ha profondamente segnato le modalità insediative.
“Il Museo della città e del territorio – si legge in una nota – è stato fondato nel 1991 da Enrico Guidoni ed Elisabetta De Minicis. Con il suo particolare taglio territoriale esteso a tutti i centri storici della Tuscia, vuole essere uno strumento scientifico, informativo e didattico d’avanguardia, e si rivolge in modo particolare agli addetti ai lavori (architetti, urbanisti, restauratori, archeologi, storici, operatori culturali, studenti universitari) ed ai singoli cittadini interessati alla cultura ed alla tutela del proprio patrimonio”.