E’ partita in tutto il Lazio, e anche a Viterbo, la campagna vaccinazioni riservata alle persone che hanno più di 80 anni, compresi i nati nel 1941. Al momento, nella Tuscia i vaccini vengono somministrati a Belcolle e negli ospedali periferici di Tarquinia, Civita Castellana e Acquapendente. Quando ci sarà disponibilità di un numero maggiore di dosi, il che verosimilmente accadrà la settimana prossima con l’arrivo del vaccino di AstraZeneca, saranno attrezzate anche le cittadelle della salute, tra cui quelle di Viterbo, Bagnoregio e Soriano nel Cimino, oltre all’ospedale di Ronciglione.
Nella Tuscia si procederà questa settimana al ritmo di poco meno di 200 somministrazioni al giorno, per la precisione 192. Attualmente in tutto il Lazio hanno prenotato il vaccino 211 mila persone su 400 mila, a Viterbo poco meno di 12 mila su 27 mila. La Regione conta di chiudere tutta la partita over 80 entro aprile, dosi in arrivo permettendo.
Il Lazio è la prima regione italiana, con 50 punti di somministrazione già pronti, ad aver avviato la campagna: “Se avessimo più dosi potremmo farne ancora di più di vaccini”, ha detto l’assessore alla sanità Alessio D’Amato, che stamattina ha partecipato, insieme al presidente Nicola Zingaretti, all’inaugurazione della campagna allo Spallanzani.