L’area archeologica dell’antica città di Ferento, dopo quasi tre mesi (dal 5 novembre), da lunedì è nuovamente accessibile grazie all’impegno dell’associazione culturale Archeotuscia, che, con i suoi volontari, nel frattempo ha eseguito la pulizia dell’intera zona e del tratto suggestivo dell’antico decumano. L’area sarà aperta, secondo le disposizioni governative, dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 17. Ai visitatori, che debbono rispettare le disposizioni previste dalle norme anti Covid, è consentita la visita dei resti dell’antica città, in particolare l’incantevole teatro romano con il meraviglioso colonnato, i resti delle terme, quelli della domus risalente al I sec. d. C. ed è possibile percorrere il decumano liberato dalle sterpaglie. Quattro pannelli fatti apporre da Archeotuscia nel 2019 illustrano le caratteristiche dei singoli monumenti. Le rovine della città romana di Ferento si trovano a circa 8 chilometri da Viterbo (bivio sulla strada Teverina).