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Home » Politica » Viterbo e Torino si ritrovano sulla via Francigena

Viterbo e Torino si ritrovano sulla via Francigena

31 Gennaio 2021

Visita speciale, ieri pomeriggio, con i responsabili del progetto “Cont-tatto”, realizzato dal distretto Rotary 2031 e Asl Torino, a cui hanno dato supporto il Rotary Club Viterbo e il Rotary Club Olgiata.
In questi ultimi giorni di gennaio alcuni degli organizzatori, del Rotary Club Torino, stanno incontrando amministratori e soci rotariani del territorio che a primavera accoglierà i 12 ragazzi affetti da autismo protagonisti del progetto: una camminata lungo la via Francigena nei 180 chilometri che dividono Ponte a Rigo dalla Città del Vaticano, passando per Proceno, Acquapendente, San Lorenzo Nuovo, Bolsena, Montefiascone, Viterbo, Vetralla, Capranica, Sutri, Monterosi, Campagnano, per arrivare a Roma.
Ieri pomeriggio nel cortile di Palazzo dei Priori il sindaco Arena, l’assessore De Carolis e il consigliere Buzzi hanno incontrato gli organizzatori. Con l’amministrazione viterbese era presente il club padrone di casa, rappresentato dalla presidente Simona Tartaglia e da Lamberto Scorzino, che hanno accolto il Rotary Club Torino, con Carmelo Velardo, resp. Commissione disabilità Distretto 2031, e Luca Rivoira. Con loro anche il presidente Fabrizio Imbardelli, del Rotary Club Olgiata, che prenderà il testimone nel tratto romano, Alessandra Croci, dell’Associazione via Francigena in Tuscia Viterbo e i responsabili del Corpo Italiano di San Lazzaro, gruppo Civitas Romae, che scorterà i ragazzi lungo il cammino.
“Con-tatto” è stato ideato da rotariani per aiutare giovani affetti da autismo attraverso un percorso itinerante di allenamento e adattamento all’ambiente, condotto con un approccio scientifico, sotto la guida del dottor Roberto Keller. L’aspetto innovativo del progetto è quello di lavorare su queste abilità durante un percorso itinerante che si svilupperà in otto tappe di circa 20 chilometri ciascuna, in programma a primavera (situazione d’emergenza permettendo).
A ringraziare la città di Viterbo e i presenti le parole di Carmelo Velardo “Mi complimento con tutti per l’organizzazione e Alessandra Croci in particolare che ci sta aiutando, insieme vivremo questo progetto educativo che sarà seguito da giornalisti, blogger, un programma Mediaset e uno staff TV che realizzerà un documentario per la Rai” ha concluso consegnando le mascherine griffate con il progetto a Simona Tartaglia.
Il tracciato si sviluppa per molti chilometri nel viterbese, per questo l’associazione via Francigena in Tuscia Viterbo si è offerta di supportare il viaggio e ha avuto l’adesione convinta del Rotary Club Viterbo, come ha spiegato la presidente Tartaglia: “Abbiamo aderito con gioia, molti soci e tanti amici si stanno appassionando al progetto e saremo presenti nella camminata sul tratto viterbese, li accoglieremo al Bagnaccio e dopo la sosta di pranzo accompagneremo i ragazzi in un giro per la città”.
Con loro anche l’amministrazione, come ha sottolineato il sindaco Arena: ”Saluto e ringrazio gli amici rotariani qui presenti, tra voi c’è anche un collega amministratore che comprende la difficoltà del momento. Questa iniziativa lungo la via Francigena conferma l’importanza di questa realtà, su cui dobbiamo puntare per far apprezzare le nostre bellezze”, seguito dall’assessore De Carolis: “E’ un vero piacere accogliervi qui sperando che il viaggio si svolga in momenti più normali. Stiamo investendo sulla via Francigena con impegno, a questo si aggiunge l’importanza sociale del vostro progetto. Ringrazio il Rotary club che si è impegnato in tutto questo”.
Luca Rivoira, rotariano, tra gli ideatori di Con-tatto e assessore del comune di Settimo Torinese ha ricordato l’importanza della comunicazione: “Non vogliamo solo raccontare il progetto scientifico, i ragazzi e il cammino, ma anche i luoghi che visiteremo e Viterbo, che abbiamo già ammirato con piacere, si mostrerà in tutta la sua bellezza”.
Il percorso proseguirà poi in terra romana, da Campagnano, dove sarà seguito dal Rotary Club Olgiata, come ha raccontato il presidente Imbardelli: “Siamo felici di essere qui, perché ci sentiamo molto Tuscia e staremo al vostro fianco in questo progetto”.
Al termine scambio di doni e gagliardetti, mentre Alessandra Croci ha donato al Rotary Club Viterbo un manufatto in ceramica zaffera, realizzato da Cinzia Chiulli con il logo rotariano e quello della Via Francigena.
Il sindaco ha poi accompagnato gli ospiti nel suo studio, per mostrare le sale e raccontare storia e tradizioni viterbesi.
Conclusa questa fase conoscitiva del territorio si passerà alla camminata vera e propria, in programma nel mese di aprile.

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