Consiglio comunale straordinario, domattina a Palazzo dei Priori, dedicato alle controverse vicende di Talete. L’appuntamento è alle 9.30.
Prevista la presentazione di una nuova interrogazione di Luisa Ciambella, che chiede al sindaco, in quanto socio di maggioranza, di attivarsi per superare il fallimentare modello dell’attuale società per azioni: “La politica – dice la consigliera del Pd – deve fare un passo indietro. Il problema non è nominare un nuovo amministratore, ma è cambiare il modo di gestire la risorsa idrica in provincia di Viterbo”.
“Prima di decidere sulla nomina del nuovo Consiglio di amministrazione – specifica l’ex vicesindaco – serve una fotografia della situazione reale in cui versa la Talete partendo dalla due diligence fatta da Trevor nel 2014. Essa va aggiornata, o affidandola alla stessa società o a un altro soggetto leader nel settore per garantire la terzietà e l’oggettività dell’analisi. Devono essere gli esperti a dire se Talete è fallita e se ci sono eventualmente ancora le condizioni per andare avanti”.
“Preoccupano – dice infine la Ciambella – le notizie su una richiesta di chiarimenti da parte dell’Anac su appalti, assunzioni, mancata trasparenza. Siccome spetta al sindaco la responsabilità di esercitare il controllo analogo, Arena deve prendere una posizione chiara. In 15 giorni si deve fare chiarezza, e poi si può pensare al nuovo consiglio d’amministrazione”.