Quarantaquattro amministratori comunali, tra sindaci, assessori e consiglieri, sottoscrivono un documento rivendicando un fermo no alla realizzazione del Deposito delle scorie radioattive in provincia di Viterbo. Si tratta, dicono, di una battaglia che va oltre gli schieramenti politici. E’ una battaglia per la salute pubblica e per lo sviluppo turistico della provincia basato sulla sostenibilità ambientale.
Ecco il documento: “Siamo consapevoli della necessità di individuare un sito per le scorie nucleari nazionali, il tema per la nostra provincia però è un altro. Siamo una provincia che evidenzia una incidenza di patologie tumorali, malformative, e degenaritive superiore alla media nazionale. Queste malattie chiamano in causa in modo diretto o indiretto fattori di rischio presenti in maniera significativa nella nostra provincia, come ripetuti studi hanno evidenziato. E’ appena il caso di ricordare il radon, l’arsenico nelle acque, fitofarmaci e pesticidi. Non è pensabile non applicare al nostro territorio quel “principio di precauzione” che invita ad evitare in ogni modo la presenza di ulteriori fattori potenzialmente a rischio di comorbilità. Per questo il nostro no deve essere totale ed assoluto, lo dobbiamo alla salute dei nostri cittadini ed in modo particolare dei nostri figli. Quando il 45% circa dei siti “verde smeraldo” (quelli con più requisiti di idoneità) viene individuato in una sola provincia, la nostra, è lecito domandarsi perché. La risposta non può essere semplicisticamente non ce n’erano altre ma forse si è voluto identificarla partendo dal presupposto che il nostro territorio, area interna, già gravato da scelte improvvide del passato, quale la centrale nucleare di Montalto di Castro (che attende ancora la bonifica e la riconversione), fosse naturalmente predisposto all’accettazione di questo ulteriore gravame. Non si mette in discussione che altrove ci possa essere una competizione per un insediamento che richiama una mole di denaro da investire, ma la nostra provincia, la cui economia è prevalentemente fondata sul turismo ed agricoltura di qualità, ne uscirebbe drammaticamente danneggiata. Occorre la mobilitazione di tutti cittadini, Sindaci, amministratori e soprattutto della regione Lazio per fermare questa localizzazione. Una battaglia di questo tipo, sì, non ha colore politico. Non può essere combattuta sotto traccia o in sordina, neppure può essere affidata a tecnici propensi al compromesso. Occorre un NO netto e forte, è per questo che chiediamo alla regione Lazio di difendere i diritti dei cittadini della Tuscia mettendo tutto il suo peso in questa battaglia perché difendendo la provincia di Viterbo difende tutto il Lazio”.
Il documento è stato firmato dai seguenti amministratori:
Grattarola Federico Sindaco di Vignanello
Benni Luca Sindaco F.F. Montalto di Castro
Camilli Piero Sindaco di Grotte di Castro
Perniconi Marco Sindaco di Bomarzo
Dottarelli Paolo Sindaco di Bolsena
Giuliani Angelo Sindaco di Orte
Proietti Daniela vice Sindaco di Orte
D’Ubaldo Valeria assessore comunale di Orte
Paolessi Claudia assessore comunale di Orte
Proietti Alessandra vice presidente del consiglio comunale di Orte
Delle Macchie Enrico consigliere comunale di Orte
Ciambella Luisa consigliere comunale di Viterbo
Valentini Fabio consigliere provinciale
Bengasi Battisti consigliere comunale di Corchiano
Martini Livio consigliere comunale di Corchiano
Brunelli Simone consigliere comunale di Civita Castellana
Conversini Maurizio consigliere comunale di Tarquinia
Vettori Alessio consigliere comunale di Sutri
Casini Nunzia consigliere comunale di Sutri
Giovagnoli Sandro consigliere comunale di Ronciglione
Regino Brachetti consigliere comunale di Tuscania
Prosperi Annarita consigliere comunale di Tuscania
Torelli Luca consigliere comunale di Blera
Cherchi Susanna assessore comunale di Marta
Zeroli Massimo consigliere comunale di Bagnoregio
Gioia Alfonso assessore comunale di Ischia di Castro
Canestrari Antonio consigliere comunale di Faleria
Moretti Cristina consigliere comunale di Faleria
Orsini Roberto consigliere comunale di Faleria
Stefanelli Ornella presidente consiglio comunale di Montalto di Castro
Luciani Domenico assessore comunale di Cellere
De Carolis Mirko consigliere comunale di Tessennano
Saltalamacchia Paola consigliere comunale di Bassano in Teverina
Burlini Luigi consigliere comunale di Piansano
Sonno Lucia consigliere comunale di Piansano
Baldinelli Rossano consigliere comunale di Carbognano
Cati Tiziano consigliere comunale di Castel Sant’Elia
Mazzolini Rodolfo consigliere comunale di Castel Sant’Elia
Parmeggiani Elvio consigliere comunale di Castel Sant’Elia
Amici Andrea consigliere comunale di Canino
Berni Marco consigliere comunale di Villa San Giovanni
Piferi Sandra assessore comunale di Acquapendente
Yuri Cavalieri consigliere comunale di Civita Castellana
Maurizio Romani consigliere comunale di Civita Castellana