Era l’inizio dell’estate scorsa quando il nuovo Comitato festeggiamenti Madonna del Traforo di Mugugnano Grotte Santo Stefano partoriva l’idea del progetto “Sportelli d’autore”. L’intento, in nome della volontà di valorizzare il territorio e della libertà d’espressione attraverso il potere comunicativo dell’arte, era quello di dare colore alle vie del paese e suscitare interesse per la Grotte. E’ cosi che venivano reclutati gli artisti (compaesani e non solo) che volontariamente si mettevano a disposizione dei cittadini; il Comitato forniva loro i materiali necessari e venivano presi accordi coi committenti. Nascevano cosi sportelli del gas e dell’acqua personalizzati: caricature in chiave fumettistica di famiglie intere, ritratti emblematici di arti e mestieri per sportelli di botteghe e negozi e persino per l’ufficio postale, riproduzioni di opere d’arte, dipinti paesaggistici. Il tutto libero nel tema e nello stile. E poi rimandi storici, come a piazza Dalmazia, con gli sportelli dedicati all’illustre poeta Trilussa che visse per alcuni anni a Grotte Santo Stefano, prigioniero di un amore che lo aveva letteralmente stregato: la donna era una giovane attrice di origini grottane, che il poeta segui fin qui, vivendo per un po’ proprio in piazza Dalmazia, prima di fare ritorno, non ricambiato nell’amore, nella capitale. Il progetto è piaciuto molto alla popolazione di Grotte Santo Stefano, tanto che ad si stanno toccando la quota dei 100 sportelli. “Ed è bello – commenta il Comitato festeggiamenti – passeggiare per il paese, curiosi di scovare qua e là delle vere e proprie opere d’arte. E’ bello ritrovarsi in una pinacoteca a cielo aperto”.