Stanno per partire a Montalto di Castro (il cantiere è in allestimento) i lavori sul fiume Fiora per la costruzione di un argine lungo circa un chilometro e alto tre metri. Di fatto, si tratta di un grande muraglione che arriva fino al mare, il cui compito è proteggere le zone circostanti dalle alluvioni. Il progetto, finanziato dalla Regione, risale a molti anni fa e, quand’anche qualcosa vada sicuramente fatto per tutelare il territorio dalle esondazioni, è parere comune che il muraglione sic et simpliciter rappresenterà solo uno scempio ambientale ai danni, oltre che ovviamente del paesaggio, delle tante attività turistiche che insistono nella zona.
Il Comune da anni propone in alternativa l’innalzamento di paratie mobili, ma finora dalla Regione nessuna risposta. Nel febbraio 2014, il sindaco Caci promosse al riguardo un documento condiviso siglato da tutte le forze politiche (tranne il Movimento 5 stelle). Addirittura, in una riunione con la stessa Regione, tenutasi nella sala consiliare, Caci disse anche di essere disposto ad utilizzare fondi comunali per arrivare alla modifica totale del progetto pur di eliminare il muro sul fiume. Non se n’è fatto nulla. Lo scorso ottobre l’amministrazione comunale si è nuovamente rivolta alla Regione chiedendo le modifiche, ma dopo pochi giorni è arrivato un ulteriore diniego.
Ora, alla luce di tutto ciò, si mobilitano varie associazioni e a livello politico alza le barricate Forza Italia: “Nei prossimi giorni – dice l’assessore ai lavori pubblici e coordinatore del locale circolo azzurro, Giovanni Corona – apriremo un tavolo di discussione. Si tratta di una vicenda per la quale bisogna combattere tutti insieme, perché il bene di Montalto viene prima delle singole bandiere politiche di riferimento”.