In vista delle elezioni comunali si spacca Forza Italia Vetralla, dove ci sarebbe una parte (sostenuta, sembra, dal livello provinciale) pronta ad allearsi con la sinistra per sostenere la candidatura a sindaco dell’attuale vice sindaco, Flaminia Tosini, da tutti conosciuta per essere una delle più importanti dirigenti della Regione Lazio: quella del settore ambiente, voluta in questo ruolo strategico da Zingaretti in persona.
Dentro Forza Italia però adesso è guerra. Le avvisaglie c’erano state già qualche settimana fa quando il coordinatore locale, Gennaro Giardino, si era autosospeso. Adesso, secondo indiscrezioni, sarebbe addirittura uscito dal partito.
In polemica con il coordinatore provinciale, Andrea Di Sorte, ecco cosa scrive Giardino: “Arriva lo sceriffo da Bolsena per risanare il centrodestra a Vetralla e decidere sul candidato sindaco organizzando riunioni e incontri con il centrodestra locale senza nessun rappresentante del partito del luogo. Il provinciale era da tempo che, con vari inciuci e accordi, stava tramando e non dava mandato a chi era sul posto per continuare a fare incontri con il centrodestra. All’incontro avuto ieri a Vetralla con le altre forze di centrodestra non sono stati invitati neanche i due consiglieri del Comune di FI. Credo che questo comportamento poco corretto vada ben valutato. Quali saranno gli accordi che il provinciale di FI intende fare per il nostro paese? Perché Forza Italia su Vetralla deve essere rappresentata dal vice sindaco di Bolsena nonché commissario provinciale? perché il neo commissario invece di incontrare i vertici locali di FI incontra in autonomia il centrodestra senza nulla far sapere? Cari amici, credo sia ora di aprire gli occhi per gli inciuci che già si rappresentano nel centrodestra vetrallese”.