L’Associazione medici per l’ambiente-Isde Italia ha da diverso tempo chiesto all’ Ispra – Istituto superiore per la prevenzione e la ricerca ambientale – la pubblicazione del Rapporto nazionale pesticidi nelle acque aggiornato al 2020. L’Ispra realizza infatti, ogni due anni, questo studio relativo alla presenza di pesticidi nelle acque, al fine di fornire regolarmente e in tempi utili le informazioni sulla qualità della risorsa idrica in relazione ai rischi determinati dalla presenza di queste sostanze. Il rapporto è il risultato di una complessa attività che coinvolge le Regioni e le Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente, che effettuano le indagini sul territorio e trasmettono i dati all’Ispra, che a sua volta svolge un compito di indirizzo tecnico-scientifico e valutazione delle informazioni.
L’ultimo rapporto pubblicato risale al 2018. “L’Associazione medici per l’ambiente – si legge in una nota – è da molto tempo in attesa della pubblicazione del Rapporto aggiornato. Esso, infatti, è una fonte preziosa di informazioni e di dati, vista l’attinenza con tutte le tematiche che da tempo sono oggetto prioritario delle attività di una associazione come Isde che si occupa di salute e ambiente. E’ fondamentale infatti monitorare lo stato di inquinamento delle nostre acque, le pratiche agricole, la salubrità della risorsa acqua e degli alimenti perché tutto ciò è strettamente connesso alla salute umana. Per le ragioni sopra esposte, Isde Italia chiede che il rapporto aggiornato sia reso pubblico quanto prima”.