Il Comitato centro storico per Sutri chiede una presa di posizione chiara da parte dell’amministrazione comunale in merito all’istanza di tanti cittadini per la riapertura dell’ospedale Sant’Anna di Ronciglione.
“A gran voce – si legge in una nota – Sutri si era fatta sentire a sostegno della riapertura completa dell’ospedale Sant’Anna di Ronciglione necessaria e preziosa risorsa pubblica in un momento così complesso e delicato per tutti noi e per la sanità nazionale. Molte attività commerciali hanno dato la disponibilità a firmare. E soprattutto il Comitato centro storico per Sutri, oltre a far conoscere ai propri iscritti la possibilità di aderire a tale petizione, ha organizzato, da giugno ad agosto, quattro date per altrettanti banchetti pubblici di raccolta firme, riscontrando un grande interesse da parte dei cittadini, indipendentemente dalle loro idee politiche. Come ad evidenziare che la salute e il bene comune non hanno e non devono avere alcun colore. Quello che invece ci ha lasciati sgomenti è l’indifferenza con la quale è stata recepita a Sutri, nel Consiglio comunale del 30 novembre, la mozione presentata al riguardo dal consigliere comunale del gruppo misto Alessio Vettori”.
“Sgomenti – continua il Comitato – perché, nonostante l’importanza che l’argomento riveste in questo periodo di pandemia, non è stato possibile un confronto o una discussione della mozione per immotivati cavilli di forma. C’è forse una volontà politica di non trattare della tematica? Come Comitato confidiamo che la mozione venga ripresentata e messa in discussione. Come possibili utenti della sanità pubblica, che hanno firmato per la riapertura dell’ospedale, ci auguriamo che il sindaco Sgarbi, garante della salute dei cittadini, si schieri apertamente a difesa dell’apertura del Sant’Anna”.