I tamponi eseguiti dalla Asl in provincia di Viterbo continuano a diminuire: ieri ne sono stati fatti solo 516. Non calano invece i contagi, che nelle ultime 24 ore hanno di nuovo toccato la cifra record di 250 unità.
Se è vero che diminuendo i tamponi, ossia rallentando il tracciamento, come accade in tutta i Italia, dovrebbero diminuire anche i positivi, qualcosa non torna. Come continua a non tornate il fatto che a Viterbo, guardando i dati diffusi dalla Regione, il virus sembra continuare a marciare con una velocità di gran lunga superiore a quella che si registra ad esempio a Roma.
Nella capitale e nell’area metropolitana, nelle ultime 24 ore i contagi accertati sono stati infatti 1619, ma a fronte di 4 milioni e 300 mila abitanti. Questo vuol dire che, per avere la stessa incidenza del virus registrata a Viterbo, di contagi ce ne sarebbero dovuti essere almeno 4 mila.
Torniamo a ripetere: cosa sta succedendo nella Tuscia? Si spera che dalla Asl prima o poi facciano sapere con chiarezza che cosa si nasconde dietro a questi numeri. In altre parole: come mai tutti questi contagi? Non siamo in grado di isolare i link epidemiologici? O magari siamo più bravi che a Roma a scoprire le persone che hanno contratto il virus?