Nel Lazio ci sono 2.936 studenti positivi, in isolamento ce ne sono 28.695, mente c’è lo 0,8% dei positivi tra i docenti e lo 0,8% tra il personale Ata.
Lo ha detto il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Rocco Pinneri, nel corso della sua audizione alla Commissione cultura della Camera, convocata per capire la situazione della diffusione del virus nelle scuole e le risposte che le singole regioni hanno dato.
“Gli insegnanti che ancora mancano sono tanti, 3.320, di cui 2.487 di sostegno – ha proseguito -. Purtroppo sono pochissimi i docenti che accettano sulla graduatoria di scorrimento, sono l’1%, probabilmente influisce la paura di affrontare un viaggio su un mezzo pubblico. C’è un problema di insegnanti che mancano e che abbiamo in parte tamponato con le graduatorie di istituto.
Per quel che riguarda i trasporti e le relazioni con le Asl, Pinneri ha ricordato che “la Regione ha potenziato la rete del trasporto pubblico del Cotral, noi abbiamo fornito i dati dei flussi delle persone e grazie a questo sono stati ottimizzati i passaggi alle fermate. Con le Asl grazie al rapporto con l’assessore abbiamo prodotto un protocollo sulle procedure da seguire in caso di contagio, protocollo che rivedremo a breve perché studiato per una situazione meno grave rispetto a quella di oggi e sono stati assunti 290 medici che hanno il compito di stare in contatto con le scuole”.
Tornando poi alla situazione dei contagi, Pinneri ha ricordato che “nei casi in cui si riesce a fare il tracciamento emerge che il contagio si verifica all’esterno dell’ambito scolastico. Da pochi giorni verifichiamo però che si stanno creando anche focolai interni. Abbiamo scuole più fortunate altre meno fortunate con anche la metà delle classi in isolamento fiduciario. Una maggiore prevalenza tra gli studenti più grandi, forse perché prendono più mezzi pubblici, forse perché hanno più socialità. Adesso siamo passati alla Dad nelle scuole di secondo grado e sta funzionando meglio rispetto al primo lockdown”.