In Consiglio comunale attacchi all’assessore alla cultura, Marco De Carolis, da parte dell’opposizione, che ne ha chiesto le dimissioni. Al centro della bagarre la pubblicazione, nell’albo pretorio del Comune, prima ancora dell’approvazione del bilancio, di un bando per le luci di Natale sulle facciate di edifici. Oltretutto, hanno detto Alvaro Ricci, Luisa Ciambella, Chiara Frontini, Massimo Erbetti, Giacomo Barelli, Francesco Serra e Fabrizio Purchiaroni, come si fa a spendere 283 mila euro quando c’è il forte rischio che per Natale, a causa delle limitazioni per il Covid, non arrivi nessuno in città?
Le proteste per il modo di agire di De Carolis nella Sala d’Ercole sono state forti e a nulla è servito un intervento del dirigente Luigi Celestini, che ha spiegato che quanto accaduto è una prassi degli uffici, trattandosi – ha specificato – di un’indagine di mercato per velocizzare i tempi.
Da segnalare che alle critiche dell’opposizione non è seguita inizialmente, come ci si poteva aspettare, nessuna difesa d’ufficio dell’assessore da parte della maggioranza, intervenuta, per bocca di vari esponenti, solo quando il capogruppo di FdI, Luigi Buzzi, ha fatto notare che proprio il disinteresse dei suo colleghi sulle sorti di De Carolis era sintomatico dell’ennesima spaccatura all’interno del centrodestra viterbese. A quel punto si è svegliato pure il sindaco: “Basta con tutte queste polemiche. De Carolis ha la mia fiducia”. E ci mancherebbe…