Ammonta a quasi mezzo milione di euro una manovra di bilancio varata stamattina in commissione cultura per finanziare una serie di iniziative, tra cui gli eventi del prossimo Natale. Fratelli d’Italia, sempre sul piede di guerra per avere un portafogli il più possibile imbottito, così porta all’incasso la sua presenza in maggioranza, dove però non mancano dissapori (anche marcati, secondo indiscrezioni) per quella che da tutti viene considerata un’esagerazione.
Nei fatti, sono stati dirottati alle istanze dei meloniani 200 mila euro della tassa di soggiorno, 100 mila da alcuni trasferimenti dallo Stato e altri 150 mila dall’avanzo di bilancio. Centomila euro andranno a coprire le rate dei mutui per gli interventi alla torre civica e il parco del Bullicame (ma i progetti non sono ancora pronti), 50 mila serviranno per altri piccoli interventi e 300 mila saranno appannaggio del Natale (80 mila per le luminarie).
I dubbi sono tanti. Il primo: ma siamo proprio sicuri che il Natale, con tutto il Covid che gira a Viterbo, si possa realmente svolgere? Il secondo: ma di che eventi parliamo? Le luminarie, poi: con tutte le restrizioni che si annunciano all’orizzonte, quanti turisti potranno ammirarle? E infine: con i problemi che gravano in questo periodo sulle spalle delle famiglie tutti questi soldi non potevano essere devoluti a cause diverse? Una cosa è certa: neanche Santa Rosa è mai costata così tanto.