In tutto il Lazio salgono a 300 i plessi scolastici in cui si sono registrati casi di contagi. “Al momento – dice l’assessore alla sanità, Alessio D’Amato – abbiamo avuto 334 casi positivi, la gran parte esterni alla scuola, ovvero il virus non è stato contratto a scuola. Questi casi sono in prevalenza studenti, per circa il 90 per cento”.
“Allo stato attuale, il mondo scuola – ha sottolineato – non è il motore della trasmissione del virus, i casi della scuola sono inferiori al 10 per cento del totale. Dobbiamo continuare a monitorare, c’è una grande collaborazione con le scuole. Bisogna continuare a fare queste attività di testing e prevenzione attraverso tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione. Da stamattina iniziamo la sperimentazione del prelievo salivare, l’ultimo che è stato validato. Ha la stessa funzione dei test che si fanno in aeroporto, ma cambia la modalità di prelievo, anziché dalle secrezioni nasali si prende la saliva. Verificheremo durante questa settimana la fattibilità e pertanto anche la validazione. Questo sarà uno strumento dedicato soprattutto ai più piccoli o ai più grandi non collaboranti. Metteremo in campo oltre 1 milione e mezzo di questi test – ha concluso – e piano piano si raggiungeranno tutte le scuole”.