La situazione delle acque del lago di Vico, dichiarate non pienamente idonee al consumo umano, all’attenzione della Commissione europea. Lo ha comunicato la Direzione generale ambiente, qualità della vita e qualità dell’acqua all’Isde-Medici per l’ambiente.
“L’Associazione medici per l’ambiente- Isde di Viterbo – si legge in una nota – ha ricevuto nei giorni scorsi una nota della Direzione in relazione alla situazione del lago di Vico e alla qualità e salubrità delle acque captate dal lago ed erogare negli acquedotti di Caprarola e Ronciglione. Nella nota del giorno 11 settembre 2020 tra l’altro si legge: ‘La Commissione è a conoscenza delle questioni sollevate e della potenziale violazione del diritto dell’Ue in relazione alla qualità dell’acqua potabile. E’ stata avviata una procedura d’infrazione per garantire la conformità al diritto dell’Ue (procedura 2014/2125) e al momento è in corso una valutazione della risposta delle autorità italiane al parere motivato inviato loro il 25 gennaio 2019”.