Comuni in ordine sparso sulla riapertura delle scuole, fissata dal Governo, e confermata dalla Regione, per il 14 settembre. Molti i sindaci della Tuscia che hanno infatti deciso di rimandare il suono della campanella a dopo la consultazione referendaria.
E’ il caso di Orte: apertura posticipata al 28 settembre per materna, elementari, medie e superiori. Martedì 28 è anche la data scelta a Tarquinia e Grotte di Castro.
Si tornerà invece in classe il 24 a Viterbo, Ronciglione e Tuscania. A Bassano Romano l’istituto comprensivo riapre il 14, mentre per il liceo linguistico, quello delle scienze umane e l’istituto tecnico tecnologico, dipendendo dal liceo Meucci di Ronciglione, bisognerà attendere il 24.
Apertura regolare, il 14, ad Acquapendente, Montefiascone, Civita Castellana, Vetralla (tranne la scuola dell’infanzia posticipata al 21 settembre) e Bagnoregio (tranne la scuola dell’infanzia di Vetriolo posticipata al 23).
Da notare che molti istituti superiori, per mancanza di spazi necessari a garantire il distanziamento, adotteranno la didattica a distanza a turni. E’ il caso ad esempio del linguistico di Nepi.