Tre treni in fila indiana la mattina, e poi altrettanti nel primo pomeriggio, per portare gli studenti da Catalano a Viterbo, e viceversa, nel rispetto delle norme sul distanziamento.
Sono le modifiche all’orario della Roma Nord a cui sta lavorando Atac in vista 14 settembre, giorno in cui riapriranno le scuole. I treni verrebbero concentrati dalle 7 alle 9 e dalle 13 alle 16: tre all’andata e tre al ritorno, con partenze di 30-45 minuti l’uno dall’altro. La mattina verrebbe mantenuto il treno che attualmente arriva a viale Trieste alle 7.11. A questo se ne aggiungerebbe un altro che farebbe ingresso in stazione alle 8 e un terzo, che invece arriverebbe nel capoluogo prima delle 9. Al ritorno una partenza alle 13.30, un’altra alle 14.40 e l’ultima prima delle 16. La soluzione sembra però destinata a non accontentare tutti. Per ottenere questo risultato verrebbero infatti aboliti gli incroci tra treni che dal 3 agosto hanno consentito di potenziare le corse.
Ad essere penalizzati sarebbero i passeggeri di altre fasce orarie, pendolari e studenti universitari. Per esempio, da Viterbo a Catalano ci sarebbe la mattina solo una corsa all’alba e poi niente fino alle 9-9.30. Ma al momento non si intravedono altre vie.
Intanto, la Regione ha pubblicato oggi un avviso pubblico per l’affidamento diretto di servizi di trasporto pubblico integrativi e temporanei ai servizi di linea automobilistici per il periodo dal 14 settembre al 31 ottobre 2020. In questo caso parliamo dei bus. “Questo affidamento – dice la Regione – permetterà di individuare nella prossima settimana gli operatori che eserciteranno i servizi aggiuntivi, con gli indirizzi operativi e il monitoraggio di Cotral. La seconda fase, che sarà gestita completamente da Cotral, si avvarrà dei dati ottenuti in questa prima fase e sarà preceduta dall’esperimento di una gara per l’affidamento, fino a giugno 2021, dei servizi aggiuntivi necessari a trasportare in sicurezza i ragazzi che andranno a scuola”.
E ancora: “La Regione Lazio recependo le indicazioni giunte dalla commissione mobilità del Consiglio regionale, tenendo conto del prevedibile e rilevante impatto sulla domanda di trasporto conseguente alla ripresa delle attività scolastiche in presenza a partire dal prossimo 14 settembre, ha lavorato e sta lavorando in stretta collaborazione con Trenitalia, Cotral e Atac, gli operatori del settore e con il supporto scientifico dell’Università La Sapienza già da prima dell’estate per assicurare il bilanciamento tra le esigenze di spostamento delle persone e la capacità massima di carico in sicurezza del sistema di trasporto pubblico locale e regionale, secondo criteri di proporzionalità e adeguatezza”.