Accertati a Belcolle altri due casi di positività. Ma stavolta le vacanze in Sardegna non c’entrano nulla. Si tratta infatti di un uomo, residente a Oriolo Romano, di ritorno da un soggiorno in Emilia Romagna, e di un uomo residente a Viterbo, rientrato da un viaggio in India. Entrambi stanno trascorrendo la convalescenza nel proprio domicilio.
Ma, come detto in altre occasioni, preoccupa anche in provincia di Viterbo il rientro di persone che hanno trascorso le vacanze in Sardegna. Al riguardo, dice l’assessore regionale alla sanità, Alessio D’Amato, “il mancato rispetto delle regole nei locali della movida in Sardegna rischia di far esplodere una bomba virale. Ci aspettiamo un considerevole aumento dei casi ed è in corso una grande azione di tracciamento. Tuttavia, bisogna stare tranquilli: abbiamo in atto un sistema di controllo e monitoraggio in grado di rispondere con tempestività. Solo negli ultimi 3 giorni sono stati effettuati oltre 7.700 test nei drive-in. Se si fossero rispettate le regole minime, non si sarebbe creata questa situazione. Torno a ribadire che sono necessari i test agli imbarchi dalla Sardegna”.
Da Roma arriva però una buona notizia per tutti: lunedì mattina allo Spallanzani inizia la sperimentazione del vaccino sull’uomo.