• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Politica » Patto per le poltrone. E Viterbo affonda

Patto per le poltrone. E Viterbo affonda

18 Agosto 2020

La Lega retrocede a Civita Castellana, ritirando il proprio candidato a sindaco, Matteo Massaini, per confluire su quello di Fratelli d’Italia, Luca Giampieri. Come contropartita, Mauro Rotelli & C. deporranno le armi a Viterbo e, già nelle prossime ore, chiuderanno con un pacca sulla spalla di Giovanni Arena la crisi a Palazzo dei Priori.

E’ tutto vero anche se ha dell’assurdo quanto accaduto in queste settimane al Comune di Viterbo. La crisi, alla faccia delle goffe smentite del capogruppo meloniano Luigi Maria Buzzi, era stata davvero aperta da Fratelli d’Italia come ritorsione per il mancato assenso del Carroccio al teorema spartitorio che vuole un sindaco per ogni partito del centrodestra: a Forza Italia quello del capoluogo, alla Lega quello di Tarquinia e a Fratelli d’Italia quello di Civita Castellana. Una crisi senza senso, insomma. Ma ora è tutto finito (almeno per adesso).

Questo vuol dire che a Viterbo è stato bloccato il Comune solo ed esclusivamente per calcoli politici, che nulla c’entrano con il bene dell’amministrazione e della città. Una vergogna senza pari che getta una luce ancora più inquietante su una coalizione finora incapace di mettere in piedi il benché minimo progetto per Viterbo.

L’ufficializzazione del “grande accordo”, fatto sulla testa dei cittadini, avverrà stamattina in una conferenza stampa dei fratelli tricolori dopo una giornata, oggi, dedicata a trattare. Alla fine, la Lega ha capitolato e Giovanni Arena almeno all’apparenza tira un sospiro di sollievo. Un sospiro di sollievo per lui e non per la città, che per questa situazione rischia di perdere anche la strada di casa.

Abbiamo visto in questi mesi, e soprattutto in questi giorni d’agosto caratterizzati da una lenta ripresa del turismo, una città abbandonata. Sporca e degradata. Lasciata a sé stessa e al suo destino. Abbiamo visto Consigli comunali kafkiani. Abbiamo assistito a paginate di analisi sui giornali per parlare del nulla. E oggi come se nulla fosse ci vengono a dire che hanno scherzato. Che sì la crisi c’è stata e la colpa è tutta della spartizione delle poltrone per la quale si stava combattendo dietro le quinte.

Di fatto, al di là dei guasti prodotti a Viterbo in termini di disservizi e mancate risposte ai cittadini, lo spettacolo messo in scena da Rotelli, Fusco e compagnia cantando segna la morte della politica. O meglio: della legittima autodeterminazione che ogni comunità deve avere. Collegare il destino di Viterbo a quello di Civita Castellana passerà alla storia come una delle peggiori pagine della politica viterbese. Una vergogna, appunto, che grida vendetta agli occhi di tante persone che vanno a votare non per dare a Rotelli o Fusco una poltrona in Parlamento, ma per veder risolti i propri problemi.

Così comunque è, e rassegniamoci a vederle ancora di tutti i colori fino a quando Arena e i “suoi” assessori continueranno ad occupare inutilmente Palazzo dei Priori, ostaggi gli uni degli altri e in particolare pesantemente condizionati delle faide interne di quella che un tempo fu Alleanza nazionale. Rassegnamoci a vivere ancora per qualche anno, a meno che non interverranno fatto esterni in grado di cambiare il corso degli eventi, in una città a cui stanno rubando il futuro.

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
  • Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
  • L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
  • L’intervento di Giuseppe Fioroni al convegno “L’appello di Sturzo, tra progressisti e conservatori”.
  • Fioroni: “Costruire la fratellanza per sperare in un futuro migliore”
  • Il 18 dicembre incontro del Centro Studi Aldo Moro: “Osare la Pace, vivere la Fratellanza”
  • Morte di Nando Gigli, Fioroni: “Un amico che sapeva investire nei giovani”
  • Calenda e Renzi, l’imperativo dell’unità in vista delle elezioni europee
  • Fioroni fa il pontiere al centro e lancia la formazione Tempi Nuovi
  • Autonomie, unità, transizione. Le conclusioni di Fioroni all’incontro di Tempi nuovi (video-2)
  • Autonomie, unità, transizione. L’intervento di Fioroni all’incontro di Tempi Nuovi (video-1)
  • Napolitano, uomo delle istituzioni e autorevole interprete del rinnovamento della sinistra
  • Camaldoli porta allo scoperto l’esigenza di una nuova politica d’ispirazione cristiana
  • La sinistra sceglie Cappato, anche per questo i popolari devono tornare uniti
  • A Roma il convegno di Tempi Nuovi: Autonomia, Unità, Transizione
  • Fioroni al dibattito “Palla al Centro” promosso da Italia Viva
  • Morte Moscatelli, Fioroni: “È stato maestro di vita”
  • Francesco Verderami a colloquio con Giuseppe Fioroni, “Tempi nuovi per l’Europa, nel segno di De Gasperi”
  • Il ritorno in campo dei Popolari: “Noi, catalizzatori di questo ceto medio disarticolato”
  • Fioroni punta alle Europee con il nuovo centro. I “Popolari uniti” corteggiano FI, Calenda, Renzi e Moratti
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d
    Open toolbar Accessibilità

    Accessibilità

    • Aumenta TestoAumenta Testo
    • Diminuisci TestoDiminuisci Testo
    • Scala di GrigioScala di Grigio
    • Più ContrastoPiù Contrasto
    • NegativoNegativo
    • Sfondo BiancoSfondo Bianco
    • Evidenzia LinkEvidenzia Link
    • Testo LegibileTesto Legibile
    • Reset Reset
    Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.