Il Covid torna a far paura. Motivo per cui, dopo gli ultimi provvedimenti presi dal Governo a carico dei locali da ballo, anche in provincia di Viterbo si intensificano i controlli sul corretto rispetto delle misure di sicurezza, volti in particolare, oltre che a carico di discoteche e movida in genere, a verificare l’uso della mascherina, obbligatorio dalle 18 alle 6 del mattino, nei luoghi in cui si formano assembramenti.
Una stretta a Viterbo città viene annunciata dalla Questura, che indica come zone monitorate con più assiduità il capoluogo, Tarquinia e Montalto di Castro: “I colleghi della squadra volante di Viterbo e Tarquinia controlleranno – si legge in una nota – le zone più affollate. Voi rispettate quanto previsto per il Covid”.
Intanto, si apprende che nell’ultimo fine settimana sono stati tre i bar del centro storico e della zona fuori le mura multati dai carabinieri. Sanzionati anche dieci giovani clienti che non indossavano la mascherina e non mantenevano il distanziamento. La settimana prima di Ferragosto, sempre per la violazione delle normative anti-Covid, erano stati già sanzionati, e chiusi per 5 giorni, un locale viterbese e altri due al lago di Bolsena e al lago di Vico.
Come detto, attività di sorveglianza particolarmente attenta sul litorale e sui laghi. Dove nel fine settimana appena trascorso sono stati identificati 210 veicoli e 360 persone. A Montalto Marina un giovane è stato denunciato per possesso di un manganello, ritirate inoltre due patenti per guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti e infine sequestrati 11 grammi di marijuana per uso personale.
Nei paesi intorno al lago di Bolsena, tre giovani sono stati segnalati alla prefettura. In particolare a Marta uno è stato denunciato perché sorpreso alla guida sotto l’effetto della cocaina. Ovviamente gli è stata ritirata la patente.