Non solo fotovoltaico. A Tuscania potrebbe sorgere anche un grande parco eolico composto da 16 enormi pale alte 250 metri che dovrebbero circondare la città. Le osservazioni contro il progetto, per il quale il 17 luglio è stata avviata la Valutazione di impatto ambientale, possono essere presentate entro il 2 ottobre.
Nella foto sotto i punti dove è previsto il posizionamento delle pale.

A livello locale finora non si è saputo nulla di questa nuova iniziativa. Eppure, al di là dei pareri e delle autorizzazioni, si tratta di un progetto sicuramente impattante dal punto di vista paesaggistico. Tale a quale a quello per il parco fotovoltaico a Pian di Vico al quale si è opposto il ministero dei beni e delle attività culturali.
Ecco cosa scrive un lettore: “Ho visto che un progetto simile fu presentato e rigettato negli anni scorsi, ma sul progetto attuale non mi è parso di vedere il dibattito che un intervento di tale portata dovrebbe comportare. Tuscania è un luogo mitico, con le sue mura splendide, il museo etrusco e, soprattutto, la mistica chiesa di San Pietro, uno dei capisaldi del romanico italiano. Questo progetto con 16 pale eoliche industriali alte complessivamente 250 metri (cioè 16 grattacieli da 60 piani), con diametro delle pale (170 metri) in perenne movimento deve essere fermato. Qui non c’entrano rinnovabili, clima, ecc. L’eolico industriale può e deve contribuire alla produzione di energia pulita. Qui è una questione di tutela di un patrimonio e di una sana pianificazione”.
“Realizzare questo progetto – conclude il lettore – è come mettere una centrale a biomasse a fianco al Colosseo, oppure 10 ettari di fotovoltaico di fronte a Collemaggio a L’Aquila”.