Luca Giampieri, figlio dell’ex sindaco Massimo Giampieri, è ufficialmente il candidato di FdI alle comunali. “Per noi il nome migliore in lizza – parole di Mauro Rotelli – vista la pluriennale militanza nel partito e l’esperienza amministrativa maturata in sei anni come consigliere comunale. Il centrodestra, che si presenta unito nelle varie competizioni elettorali sia nazionali che regionali, nel caso di Civita non è riuscito a trovare una quadra, quindi Fratelli d’Italia, portando avanti un progetto sia politico che civico, ha individuato in Luca Giampieri il candidato più valido a rappresentare questa sintesi”.
La presentazione stamattina al ristorante Beccofino alla presenza dei vertici provinciali del partito. In sala anche l’ex assessore della giunta Caprioli Carlo Angeletti, che evidentemente, secondo quanto già trapelato nei giorni scorsi, lascia la Lega. E proprio contro la Lega continuano ad essere indirizzati gli strali di Fratelli d’Italia, tanto che lo stesso Rotelli ha detto che a Civita Castellana il partito è pronto a valutare anche alleanze che vadano oltre il centrodestra.
“Dopo mio nonno Enrico e mio padre Massimo sono la terza generazione di Giampieri ad essere eletto al consiglio comunale – ha spiegato Luca Giampieri -. Civita Castellana non sta vivendo un buon momento storico, come la nostra amata Italia del resto, ed il nostro senso di responsabilità non ci permette di rivestire, ancora una volta, il ruolo di comprimari. Con questo progetto ci presentiamo oggi all’ennesimo appuntamento elettorale, forti del consenso e del supporto che la città ci sta manifestando, abbiamo un progetto ambizioso e tra le nostre fila sono presenti tutte le professionalità della società civile che hanno contribuito alla stesura del programma, ognuno secondo le proprie competenze. Intendiamo Civita Castellana come un laboratorio di idee per il progresso, le nuove tecnologie per la sicurezza, lo sviluppo e la visione globale, insieme ad una connessione con infrastrutture materiali (strade, ferro, banda larga) il tutto soprattutto per il rilancio del turismo, commercio e dell’industria ceramica con il suo indotto”.