Tre nuovi casi accertati di positività collegati a una donna ottantenne ricoverata da qualche giorno al reparto di malattie infettive a Belcolle. Il virus torna a preoccupare anche in provincia di Viterbo, tanto che il team della Asl incaricato di ricostruire i link epidemiologici sta lavorando duramente per cercare di capire l’origine del contagio. Compito assolutamente non facile, visto che in una situazione sociale tornata alla normalità potrebbe essere stata qualsiasi persona del nucleo familiare ad aver portato il virus in casa. Il che vuol dire che le catene da ricostruire o le piste da seguire sono numerosissime.
In totale, adesso i casi di positività salgono a 474. Nel frattempo non si sono verificati nuovi casi di guarigione. Al momento, delle persone refertate positive al coronavirus una è ricoverata in una struttura ospedaliera regionale, una si trova nel reparto di malattie infettive e 5 stanno trascorrendo la convalescenza nel proprio domicilio. Resta fermo a 441 il numero delle persone negativizzate e 25 sono le persone decedute.
Dall’inizio dell’emergenza, in provincia di Viterbo sono stati effettuati 17099 tamponi, 116 nelle ultime 24 ore. Ad oggi 217 cittadini sono in isolamento domiciliare fiduciario, 4201 hanno invece concluso il periodo di isolamento. Prosegue intanto l’indagine di sieroprevalenza avviata dalla Regione Lazio. A ieri i laboratori analisi di Belcolle e di Civita Castellana avevano refertato 4874 test sierologici eseguiti sul personale delle forze dell’ordine e sugli operatori sanitari della Asl. Di questi, 91 hanno dato esito positivo, con un indice di prevalenza dell’1.86%. Dall’inizio dell’indagine, due sono i casi accertati di positività.