Si va verso l’azzeramento della giunta. Che, secondo indiscrezioni, il sindaco Giovanni Arena dovrebbe eseguire tra il 25 e 26 agosto, all’inizio della settimana successiva a quella post Ferragosto. L’opzione sarebbe stata attentamente valutata dallo stesso Arena in accordo con Giulio Marini e Francesco Battistoni. In un primo momento, era stata messa sul tappeto la possibilità, per il sindaco, di rassegnare le dimissioni per andare a trattative con i partiti politici nei successivi venti giorni, che sono il tempo che la legge consente al sindaco per ripensarci e ritirarle. Alla fine però si è ritenuto lasciare questa scappatoia come eventuale via di fuga estrema nel caso in cui tutti gli altri tentati dovessero fallire.
Arena, che in questi giorni e in vacanza, è molto deluso dalla situazione che si è venuta a creare all’interno della maggioranza. Ripete che non si aspettava un epilogo di questo tipo, sembra avesse sottovalutato la gravità della situazione. A renderlo nervosissimo le proteste che gli arrivano da molti ambienti della città. Proprio esse lo avrebbero in questi giorni convinto a tentare il tutto per tutto, consapevole di una caduta di immagine pericolosissima. La gente protesta per l’incuria in cui versa Viterbo e lui, il sindaco, teme di finire nel tritacarne per inefficienze che lui attribuisce invece agli assessori e in genere alla maggioranza. Da qui la decisione di azzerare tutto.