
La quiete dopo la tempesta. Tacciono, per ora, le bocche inutilmente chiassose degli inquilini di Palazzo dei Priori. Aperta la crisi in Consiglio comunale, culminata con la plateale (almeno a parole) riconsegna della delega all’ambiente da parte di Giulio Marini, il centrodestra preferisce evitare di fare altre brutte figure. In città si sono tutti stancati di queste manfrine e d’altra parte, mentre loro litigano, non c’è una cosa, una, che funzioni. Ovunque regna il degrado: sporcizia, erba alta, strade rotte; i servizi sono sempre più scadenti e la macchina amministrativa è praticamente ferma con tutto quello che ciò comporta per i cittadini che hanno necessità di avere risposte e sbrigare pratiche.
Una situazione semplicemente scandalosa.
Il sindaco da parte sua non nasconde di vivere giornate abbastanza complicate. Ostenta sorrisi a destra e manca, ma ha l’umore nero. Giovedì sera, dopo il Consiglio delle beffe, e andato al monastero di Santa Rosa, invitato da suor Francesca che festeggiava il compleanno. Immancabile la testimonianza fotografica data in pasto ai maniaci dei social (la foto pubblicata sopra è stata postata proprio da Arena). “Dopo una giornata piena di delusioni – ha scritto, tradendo uno stato d’animo non proprio ferragostano – un po’ di serenità con la fantastica suor Francesca, custode di Santa Rosa, che mi ha voluto con sé in occasione del suo compleanno”. Tranchant il commento di un'”amica”: “Arena occupati anche delle buche nelle strade e delle erbacce, oltre che a Viterbo, anche tra Bagnaia e La Quercia”.
Nel frattempo sui social è tutto un “tripudio” di immagini che mettono a nudo l’abbandono in cui l’amministrazione sta lasciando la città. Vedete ad esempio quelle pubblicate sotto: riguardano Pianoscarano.
“Pianoscarano, scrive una cittadina, nel totale abbandono: buche e transenne che restano lì per anni. Rovi, ficoni, edera e noccioli che invadono la strada”.
E ancora: c’è chi posta la foto di via delle Caprarecce “ridotta peggio di una mulattiera di montagna” o dell’ex Cinema Genio che assomiglia ormai a un vecchio edificio scaricato.
Auguri, sindaco. Ne ha davvero bisogno.