A due anni di distanza dalla strage dei braccianti a Foggia, anche Viterbo ha ricordato le vittime degli incidenti sul lavoro durante una manifestazione organizzata dall’Usb proprio in via Caduti del lavoro (zona Palazzina), dove è stata deposta una corona di fiori. L’iniziativa ha interessato inoltre anche piazza della Repubblica, dove si sono susseguiti interventi, testimonianze e letture di Olindo Cicchetti e Pietro Benedetti.
D’altra parte, come ha ricordato il segretario del sindacato di base, Luca Paolocci, il fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali (soprattutto nel turismo, in agricoltura, nell’edilizia e nel commercio) riguarda da vicino anche la nostra provincia, dove l’Ispettorato del lavoro nel 2019 ha accertato irregolarità nel 98 per cento delle aziende controllate. Per quanto riguarda l’edilizia si parla spesso della mancanza dei dispositivi di protezione sui ponteggi, ma finiscono sotto accusa anche i turni estenuanti che vengono imposti da molte aziende di qualsiasi, fenomeno, questo, che in particolare interessa da vicino i precari: se un lavoratore è ricattabile perché ha il contratto in scadenza o può essere licenziato allora non denuncerà mai eventuali abusi in tema di salute e sicurezza.