In vigore da lunedì 3 agosto il nuovo orario dei treni della ferrovia Roma-Viterbo, con piena soddisfazione della associazioni dei pendolari (TrasportiAmo), secondo le quali “il servizio ora si presenza armonioso e rispondente alle reali esigenze dell’utenza”. In effetti, la nuova programmazione recepisce buona parte delle osservazioni presentate dalla stessa TrasportiAmo in accordo con il Comitato pendolari e l’Osservatore regionale sui trasporti.
Da gommovia a ferrovia Su 46 corse extraurbane, programmate nei giorni feriali, 34 sono esercitate dalla ferrovia (10 Flaminio-Catalano, 2 Flaminio-Sant’Oreste, 4 Montebello-Catalano, 14 Catalano-Viterbo e 4 Catalano-Vignanello) e 12 dai bus integrativi.
Tuscia isolata. L’orario varato il 16 settembre 2019 penalizzava fortemente la tratta Catalano-Viterbo. Di colpo, infatti, sparivano sia numerosi treni che il servizio integrativo bus. Le sole corse rimaste, tra l’altro, la mattina come nel primo pomeriggio, non erano allineate con le partenze e gli arrivi dei bus Cotral, per cui gli studenti avevano seri problemi per andare e tornare da scuole. Spariva inoltre l’ultima corsa utile da Viterbo delle ore 20.01. Per superare tale caos TrasportiAmo propose subito di “dividere in due la tratta: Catalano-Vignanello e Viterbo-Vignanello”. L’indipendenza e la sicurezza dei rispettivi esercizi sarebbero state garantite dalla dirigenza locale (o capistazione), istituita nella sede di Vignanello. Bene, questa idea è diventata parte integrante del nuovo orario con l’incremento di 2 turni uomo per il personale “capostazione” presso la stazione di Vignanello.
Ampliamento del servizio Le ultime partenze sono state fissate alle 23.10 da Montebello e alle 23.00 da Flaminio.
Cosa aspettarsi? Nei prossimi giorni TrasportiAmo invierà una nota alla Regione con le seguenti richieste: Catalano-Viterbo, mantenimento partenza corsa scolastica da Catalano alle 7.11 e inserimento di altre 2 partenze alle 8 e alle 9; stazione Viterbo: intervento di sistemazione del piazzale con installazione di un semplice deviatoio a monte per ripristinare l’uso del terzo binario e avere appunto la piena funzionalità del piazzale in modo da poter assicurare l’incremento delle corse ferroviarie sia scolastiche che lavorative; officine: potenziamento di quelle di Acqua Acetosa e Catalano.