A due anni dal crollo del palazzo in via Cardinal La Fontaine nulla è cambiato. Era il 6 agosto 2018 quando vennero messe le transenne e venne anche chiusa via del Gonfalone. Ad oggi non è stata portata via neanche una pietra.
“In quale centro storico al mondo – si chiede il Comitato liberiamo via Cardinal La Fontaine e via del Gonfalone dalle macerie – l’inerzia pubblica e privata raggiunge un simile record? Sono 2 anni che cittadini e turisti non possono usufruire, come loro diritto, di ben 3 strade del quartiere di San Pellegrino. Rimangono le macerie con le impalcature inutili ed abbandonate. Perché il sindaco non ne ordina la rimozione? Sono stati visti dei topi in zona perfino nei pressi di abitazioni, ristoranti con i tavoli all’aperto e negozi anche di alimentari. Rischi, quindi, di igiene e salute per i cittadini ma non si fa nulla. Sono anche spariti i cartelli che avvisavano del pericolo di crolli. Chi li ha tolti? La bellissima chiesa barocca del Gonfalone continua ad essere ferita dallo scempio delle vicine impalcature e macerie. Che pessimo spettacolo per i pochi turisti che si aggirano nel centro storico medievale tra i più grandi d’Europa. Il Comitato civico, ancora una volta, denuncia alla pubblica opinione l’inerzia di chi dovrebbe provvedere, ma rimane a guardare. Il Comitato continuerà il suo impegno sociale finché le vie non saranno restituite ai cittadini e turisti”.