Un grande evento in streaming, il 4 agosto, per celebrare il legame tra il suggestivo paese della Tuscia, più volte set cinematografico, e la settima arte, in attesa dell’edizione 2021 della “Notte delle luci”.
Ha visto sfrecciare in bicicletta Alberto Sordi nei panni di un sacerdote di provincia: la sciarpa bianca al vento e la città che muore alle spalle (il film era “Contestazione generale”). Ma è stata anche il set di quel circo malinconico in “La strada” che valse l’Oscar a Federico Fellini. Bagnoregio, con la sua Civita in bilico su uno sperone di tufo, è troppo spettacolare per non sedurre il cinema: numerosi film, ma anche spot pubblicitari, sono stati girati per il grande e piccolo schermo nella perla del Viterbese.
Per celebrare questo legame naturale tra uno dei comuni più belli d’Italia e la settima arte, da domani il ponte che collega il centro abitato alla suggestiva frazione sarà intitolato a Sordi e Fellini. Amici inseparabili. Giganti del cinema italiano e internazionale. L’intitolazione avverrà durante “Aspettando la notte delle luci 2021”, un evento in streaming martedì 4 agosto, dalle 21,30, organizzato dall’associazione Juppiter e dal Comune di Bagnoregio, in collaborazione con il museo Taruffi e la scuola Fratelli Agosti. Si potrà assistere alla diretta dalle seguenti pagine Facebook: Associazione Juppiter, Casa del Vento Bagnoregio, Comune di Bagnoregio, Civita di Bagnoregio, Azienda agricola Carbonara, Luca Profili.
La diretta via Internet permetterà di garantire lo spettacolo in sicurezza e senza deludere le aspettative. La pandemia, quest’anno, ha reso impraticabile una nuova edizione dell’evento aperta al pubblico con le stesse modalità dell’anno scorso. La prima “Notte delle luci”, ad agosto 2019, fece tornare Bagnoregio alle atmosfere circensi di “La strada”, tra giocolieri, mangiafuoco, spettacoli di magia e giochi di luce.
A fare il giro del web soprattutto le immagini mozzafiato del funambolo Andrea Loreni, che attraversava il cielo sopra Civita. “Led walk”, così fu chiamata la performance: una passeggiata in equilibrio su 40 metri di cavo illuminato, chiaro omaggio a “La strada” e alla scena in cui “il matto” acrobata cammina su una corda sottile, sopra i tetti di Bagnoregio. Ma anche un tributo a Civita. Al suo essere città sospesa che, dall’alto, domina tutta la valle dei calanchi, e al suo ponte – da domani ponte Alberto Sordi e Federico Fellini – che ricorda il filo di un funambolo.