La Lega regionale ritira l’emendamento a favore dei termo-valorizzatori e nel braccio di ferro interno sulle politiche ambientali vince, almeno per ora, il sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi, che aveva minacciato di uscire dal Carroccio se non fosse stata presa una posizione chiara contro il progetto che si vuole realizzare a Tarquinia. Ad innescare la miccia era stata la consigliera regionale del M5S, Silvia Blasi, che aveva portato a conoscenza dei cittadini le contraddizioni esistenti appunto dentro Lega.
“Il caso, o meglio l’equivoco, nato ieri sul tema termo-valorizzatori nel Lazio – dichiara il capogruppo Angelo Tripodisi – si è chiuso ufficialmente questa mattina, quando ho depositato personalmente, all’ufficio di presidenza, il ritiro dell’emendamento che ha creato strumentalizzazioni inopportune da parte del Movimento 5 Stelle. Siamo dispiaciuti dell’accaduto e soprattutto di non aver avuto la possibilità di confrontarci prima con il sindaco di Tarquinia, ma, come tutti ben sanno, il discorso su questi territori è stato ben spiegato anche dal nostro leader nazionale Matteo Salvini qualche mese fa. Abbiamo ritirato l’emendamento poiché ce ne sono altri che spiegano bene la nostra reale posizione sull’argomento che, né la Blasi, né altri, potranno ulteriormente confondere o strumentalizzare”.
“Non ci sono motivi – spiega il deputato Claudio Durigon – per confondere le posizioni della Lega sulla vicenda con l’inverosimile e fantasiosa ricostruzione o idea di dare un placet alla Regione Lazio di ipotizzare attività di riciclo, distruzione o trasformazione dei rifiuti sul territorio tra Tarquinia e Civitavecchia. Ero presente proprio insieme al sindaco Giulivi quando il nostro leader del partito, Matteo Salvini, intervenendo a Civitavecchia alla manifestazione di protesta contro i rifiuti che stavano arrivando da Roma spiegò, in modo netto ed inequivocabile, che questo territorio ha pagato e ancora oggi paga un prezzo troppo caro a causa delle servitù di Enel, con la centrale a carbone e con il Porto e il suo traffico crocieristico. Non ci sono motivi di dubitare sulla nostra linea politica in tal senso. Non faremo mai realizzare nuovi termo-valorizzatori in questa zona, né ora né mai”.