Acque molto agitate nel centrodestra di Civita Castellana, dove né la Lega, né Fratelli d’Italia vogliono mollare la possibilità di avere il candidato a sindaco. Il ragionamento che fanno i meloniani è semplice: Forza Italia ha il Comune capoluogo, la Lega ha Tarquinia e quindi a noi spetta Civita Castellana.
Lunedì pomeriggio tra i tre partner della coalizione si è svolta una riunione in Provincia: l’esito è stato negativo. Altri incontri sono in programma per la prossima settimana, ma al momento i presagi non sono buoni. Non è escluso che alla fine possano scendere in campo liste differenti, con il primo turno che si trasformerebbe in una sorta di elezione primaria per poi apparentarsi tutti con chi ha preso più voti al secondo. In questo quadro i papabili sarebbero l’ex presidente del Consiglio Valerio Turchetti per la Lega e Massimo Giampieri per Fratelli d’Italia. L’unica novità potrebbe essere rappresentata da un nome della cosiddetta società civile. L’ipotesi, scartata in un primo momento, starebbe di nuovo prendendo piede. Si parla infatti con insistenza di un imprenditore della ceramica.
Sul fronte opposizione la decisione di correre ognuno per contro proprio al primo turno, per poi apparentarsi al secondo, è stata invece già presa. Ci saranno dunque sicuramente Maurizio Selli per il Movimento 5 Stelle e Yuri Cavalieri per Rifondazione comunista. In casa Pd viene dato in pole position l’avvocato Domenico Cancilla.