In tilt il sistema di prenotazione delle visite mediche specialistiche e degli esami diagnostici. Risultato: file lunghissime agli sportelli (e all’aperto sotto il sole) e centralini del Cup letteralmente intasati. Tutto a causa del passaggio al nuovo sistema di gestione informatica delle prenotazioni denominato Recup, per gestire il quale è stato inviato a Viterbo un gruppo di 20 tecnici.
Il disservizio in questi giorni sta riguardando l’intera Tuscia, dove vengono segnalate centinaia di proteste. Da notare infatti che risultano bloccate tutte le prenotazioni che passano tramite il numero unico di prenotazione regionale. Al contrario, le prestazioni ambulatoriali e strumentali con classe di priorità D e P, che nei giorni scorsi erano state sospese, da ieri vengono nuovamente accettate.
Adesso a chi chiama il Recup viene consigliato di recarsi fisicamente presso uno sportello o in una farmacia con la conseguenza di sortire l’effetto contrario a quello per cui il nuovo sistema di prenotazione è stato adottato, e cioè il rispetto delle norme anti-contagio, inducendo i cittadini a non recarsi fisicamente presso gli sportelli di Belcolle o della Cittadella.
Dalla Asl al momento non sanno indicare con certezza una data per il ritorno alla normalità per cui si consiglia di sfruttare i canali tecnologici messi a disposizione dalla Regione per il pagamento delle prestazioni prenotate e per il ritiro dei referti: PagaOnline e LazioEscape.