• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Territorio » Acqua pubblica e difesa del lago di Vico, venti atleti in pista

Acqua pubblica e difesa del lago di Vico, venti atleti in pista

13 Luglio 2020

Organizzata dal Comitato non ce la beviamo, si è svolta la seconda traversata del lago di Vico a sostegno della lotta per l’acqua potabile e pubblica. Venti gli atleti che hanno partecipato a questa iniziativa volta a richiamare l’attenzione della comunità e delle istituzioni sull’importanza di tutelare l’acqua, quale bene comune indispensabile alla vita e, pertanto, appartenente alla collettività.

Tra i presenti il campione olimpionico Roma 1960 Giuseppe Avellone e il fondatore del Nuoto Fondo Italia 1968 Antonello Asmone (Lazio Nuoto). Andrea Celestini, il primo a toccare la spiaggia di Caprarola, ha dichiarato che è stata una traversata di 5000 metri impegnativa per le correnti. Il prezioso contesto naturale in cui si è svolta è stato scelto per evidenziare l’urgenza di interventi per la tutela e il ripristino delle caratteristiche dell’ecosistema del lago di Vico minacciato da monocolture industriali che utilizzano fertilizzanti chimici e pesticidi e dalla necessità di mettere in atto pratiche agricole tipiche, rispettose per l’ambiente.

“Mettere al centro la tutela delle risorse idriche e dell’ambiente – dice il Comitato – significa preservare la salute delle comunità. Sono più di otto anni che il Comitato non ce la beviamo porta avanti la battaglia per la qualità delle acque e per la gestione pubblica. Il 25 giugno abbiamo consegnato 15000 firme, raccolte dai comitati dell’acqua pubblica della Tuscia, alla Regione Lazio per rivendicare l’attuazione della Legge 5/2014 e mettere fine alla gestione privatistica di Talete e di qualunque altra gestione privata si dovesse delineare. Un obiettivo condiviso con il Coordinamento regionale acqua pubblica che riunisce tutti i comitati impegnati nella tutela della qualità dell’acqua, nella salvaguardia dei bacini idrici e nell’affermazione del risultato referendario del 2011”.

Il Comitato non ce la beviamo sarà a breve convocato dal presidente del Consiglio della Region per affrontare l’argomento: “La legge 5/2014 è il primo passo verso la ripubblicizzazione – dice – e l’unico strumento normativo oggi presente per dare voce alla volontà popolare. Ritornare alla gestione pubblica significa riappropriarsi di un bene comune essenziale alla vita, la cui accessibilità deve essere garantita a tutti, la cui qualità deve essere salvaguardata e preservata per le future generazioni. Nel ringraziare ancora gli atleti del gradito contributo, diamo appuntamento a tutti a settembre al lago di Bolsena, dove organizzeremo un nuovo evento con il giro dell’isola Martana”.

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
  • Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
  • L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
  • L’intervento di Giuseppe Fioroni al convegno “L’appello di Sturzo, tra progressisti e conservatori”.
  • Fioroni: “Costruire la fratellanza per sperare in un futuro migliore”
  • Il 18 dicembre incontro del Centro Studi Aldo Moro: “Osare la Pace, vivere la Fratellanza”
  • Morte di Nando Gigli, Fioroni: “Un amico che sapeva investire nei giovani”
  • Calenda e Renzi, l’imperativo dell’unità in vista delle elezioni europee
  • Fioroni fa il pontiere al centro e lancia la formazione Tempi Nuovi
  • Autonomie, unità, transizione. Le conclusioni di Fioroni all’incontro di Tempi nuovi (video-2)
  • Autonomie, unità, transizione. L’intervento di Fioroni all’incontro di Tempi Nuovi (video-1)
  • Napolitano, uomo delle istituzioni e autorevole interprete del rinnovamento della sinistra
  • Camaldoli porta allo scoperto l’esigenza di una nuova politica d’ispirazione cristiana
  • La sinistra sceglie Cappato, anche per questo i popolari devono tornare uniti
  • A Roma il convegno di Tempi Nuovi: Autonomia, Unità, Transizione
  • Fioroni al dibattito “Palla al Centro” promosso da Italia Viva
  • Morte Moscatelli, Fioroni: “È stato maestro di vita”
  • Francesco Verderami a colloquio con Giuseppe Fioroni, “Tempi nuovi per l’Europa, nel segno di De Gasperi”
  • Il ritorno in campo dei Popolari: “Noi, catalizzatori di questo ceto medio disarticolato”
  • Fioroni punta alle Europee con il nuovo centro. I “Popolari uniti” corteggiano FI, Calenda, Renzi e Moratti
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d
    Open toolbar Accessibilità

    Accessibilità

    • Aumenta TestoAumenta Testo
    • Diminuisci TestoDiminuisci Testo
    • Scala di GrigioScala di Grigio
    • Più ContrastoPiù Contrasto
    • NegativoNegativo
    • Sfondo BiancoSfondo Bianco
    • Evidenzia LinkEvidenzia Link
    • Testo LegibileTesto Legibile
    • Reset Reset
    Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.