In merito al tema dei fitofarmaci in agricoltura, che se non utilizzati secondo legge possono avere ricadute negative sull’ambiente e sulla salute umana, i carabinieri forestale di Viterbo hanno messo in atto una campagna di controlli, in tutta la provincia, per la prevenzione e la repressione di comportamenti non rispettosi della normativa che regola tempi e modalità di utilizzo di queste sostanze.
Nel primo semestre di quest’anno sono stati effettuati 51 controlli, con la contestazione di 13 verbali amministrativi per mancato rispetto delle distanze e mancata apposizione delle prescritte tabelle di segnalazione. Altri 2 verbali amministrativi sono stati emessi per utilizzo di fitofarmaci senza certificazione abilitativa e senza la prevista annotazione, sul registro dei trattamenti, del prodotto distribuito in campo.
Da segnalare infine la richiesta, inoltrata alla Regione Lazio, di sospensione dell’abilitazione all’uso dei fitofarmaci per un agricoltore che distribuiva il prodotto in prossimità di abitazioni. L’uomo è stato segnalato all’autorità giudiziaria per lesioni personali in quanto avrebbe cagionato una malattia della pelle a una persona residente nei pressi del suo terreno.