Il 30 giugno a Civita Castellana è scaduta la proroga alla Sate dell’appalto del servizio di raccolta rifiuti. Le conseguenze non sono affatto di poco rilievo, visto che i cittadini si sono ritrovati con l’ecocentro chiuso e con i rifiuti che sono stati raccolti in notevole ritardo. Al momento, grazie all’immediato intervento del commissario prefettizio, il servizio è stato riattivato. Ma ancora non è chiaro cosa accadrà nei prossimi giorni.
“L’unica cosa certa – commenta il Partito democratico – è che l’ex amministrazione di destra, a fronte della promessa di un cambiamento radicale, per un anno intero ha amministrato seguendo la politica del nulla: ennesima prova ne è appunto l’aver lasciato scadere la proroga della raccolta rifiuti senza assumersi la responsabilità di assicurare un servizio indispensabile alla cittadinanza. Civita Castellana è stata lasciata alla deriva ed i suoi cittadini completamente in balia di loro stessi e questo non può essere accettato, perché il compito di un’amministrazione comunale non è quello di creare disservizi, ma di potenziare i servizi già presenti sul territorio e di implementarne di nuovi, esclusivamente a beneficio della popolazione. Ma soprattutto, il compito di un’amministrazione è quello di assumersi le responsabilità insite nel compito stesso. Se si ha paura di farlo, si eviti di proporsi: Civita Castellana non ha bisogno di fantocci, ma di persone capaci di decidere”.